Secondo me con una buona indagine non invasiva con XRF portatile potresti dire già moltissimo.
Metallo: verifichi se è rame, oppure ottone oppure cos'è
Pigmenti: puoi avere ottime indicazioni (anche se in alcuni casi non conclusive); in particolare la presenza di zinco o titanio nei bianchi o di altri metalli caratteristici negli altri pigmenti ti può aiutare a datare l'opera e a verificarne l'autenticità (nel caso fosse dubbia).
Altre analisi non invasive consigliate: -riflettografia falso colore (potenzia l'XRF aiutandoti ad identificare le campiture dei pigmenti) -raman (ti può aiutare a perfezionare il dato ottenuto con XRF dandoti risultati univocamente correlabili ad uno specifico pigmento).
Per identificare la preparazione del rame credo che sia opportuno operare un'analisi su un microprelievo. Dovessi farla io sceglierei una pirolisi-gascromatografia/spettrometria di massa (per vedere se ci sono, come probabile, sostanze organiche e poterle identificare in modo dettagliato). Può anche essere utile un FT-IR per vedere eventuali tipologie di cariche inorganiche (gesso, carbonati, ecc...) e per avere una prima identificazione della famiglia di appartenenza delle sostanze organiche (proteine, resine terpeniche, lipidi, ecc...)
Se vuoi approfondire ulteriormente e hai la possibilità di effettuare campioni può anche essere interessante una microstratigrafia magari abbinata a microscopia elettronica. I dati che ottieni possono essere utili soprattutto se dovessi paragonare l'opera con altre di autore noto e di cui puoi disporre di dati simili. |