Salve a tutti! Innanzitutto complimenti e ringraziamenti all'amministratore del forum per l'idea e per la possibilit� che ci offre di consultarci a vicenda e di avere dei chiarimenti, che in questo campo non sono mai troppi...
Sono Fabio Modica, ho 27 anni e ho studiato restauro e decorazione di interni. Lavoro da appena un paio d'anni come decoratore e restauratore di pitture murali e di dipinti in generale.
Ultimamente mi sto occupando del restauro della decorazione di alcune stanze di un antico palazzo nel centro di Scordia (CT).
I dipinti si presentano uniformemente macchiati dall'umidit�, causata da un'infiltrazione d'acqua piovana dal soffitto precedentemente scoperto, penetrata poi attravero le finte volte in incannicciato.
Il problema pi� grave e pi� urgente, al momento, � costituito dal distacco, in alcune zone della volta, dello strato superficiale di intonaco, per uno spessore che va da pochi millimetri nelle zone centrali a circa 1,5 cm in prossimit� degli angoli.
Tutto ci� � visibile grazie ad alcune crepe, lungo le quali si presentano i numerosi ed estesi distacchi.
Laddove le crepe me lo permettono, poich� di una certa larghezza, sto operando iniettando malta a base di calce per la riadesione dell'intonaco.
Ho invece un problema in corrispondenza del dipinto centrale, poich� anche questo presenta dei vuoti e un leggero distacco, ma le crepe che lo attraversano non sono larghe abbastanza da poter agire con delle iniezioni, non posso operare neanche dal retro o iniettare delle sostanze pi� liquide, poich�, essendo il dipinto proprio al centro del soffitto, la forza di gravit� non mi aiuta a far penetrare bene il prodotto, che resta in prossimit� delle fessure per poi fuoriuscire nuovamente.
Mi chiedevo: sarebbe il caso di praticare, in punti strategici, adiacenti alle crepe e che non siano poi difficili da riprendere pittoricamente, dei forellini di qualche millimetro di diametro che mi permettano di iniettare il consolidante?
Oppure esistono delle malte o delle resine adatte al caso specifico?
