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e` un po` strano ... forse non l`ho capito io bene.. per esempio.. come faccio una miscela che ha i parametri da ottenere: Fd=84 Fp=5.5 Fh=10,5 usando : Cicloesano; n-Butilacetato e acetone... come si fa` con il programma?
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La proposta non e' un po' troppo simile al triansol di Paolo Cremonesi? Immaginavo un'elaborazione di quest'ultimo dal tuo messaggio introduttivo. Osservando il programma noto alcune diversita', ma l'idea in se non mi sembra cosi' nuova. Mi interesserebbero maggiori chiarimenti.
Rossella Croce Restauratore di Beni mobili ed Architettonici Tecnico per la diagnostica dei beni culturali Esperto per la Sicurezza nel settore del Restauro
Non conosco questo strumento ma rigiro, senz'altro, l'osservazione ai miei compari. Al Salone di Restauro di Ferrara ci saranno alcune dimostrazioni del prodotto. Sarebbe carino poterne discutere in quella circostanza .
"Nello Stand ICR sar� possibile seguire una dimostrazione dell�uso del TRIANGOLO INTERATTIVO DEI SOLVENTI E DELLE SOLUBILITA' di Maurizio Coladonato e Paolo Scarpitti i giorni: 30 e 31 marzo dalle ore 16.00 alle ore 18.00; il 01 aprile dalle ore 12.30 alle ore 14.30."
ma il triansol di Paolo Cremonesi dove si trova? quello si usa da un po` di tempo.. pero` non l`ho trovo da nessuna parte su internet...
Non credo che tu possa trovarlo su internet... per quel che so si puo' richiedere nei negozi di articoli e materiali per restauro...ed ha un costo non indifferente....
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Il Solvent Solver di paolo cremonesi non si trova su internet. E' acquistabile presso gli autori (Cremonesi-Bortolotti) Giancarlo, vorrei far presente agli autori che oltre al Solvent solver (a pagamento) esiste gia' da tempo un'iniziativa americana molto simile alla loro. Il programma non ha libero accesso via internet, ma e' soggetto ad autorizzaziine da parte degli autori. Ne cito parte dell'introduzione per dartene un'idea. Mi risulta sia uno dei primi lavori realizzati in questo ambito, ma non ho sufficienti elementi per confermarlo.
"This program is a tool for using the Teas fractional solubility parameter system in conservation applications. The program's calculations are based on Teas' model, which makes a number of assumptions and simplifications. The solubility parameters that the program uses and calculates are approximations based on this model. They are not physical constants (such as boiling point, density, etc.), and some solvents have different solubility parameters listed by various references. The limitations of Teas' system should be considered when using this program and interpreting the results. In particular, note that Teas' approach does not consider acid/base reactions, and it uses a simplified treatment of hydrogen bonding. Although water is included in the program's list of solvents, users are cautioned that Teas' model may not adequately describe the solvent and solubility behavior of water mixtures. For more information please see the articles listed in the References section. Click the Help button on the next page for instructions."
Il lavoro delle eprsone che pubblicizzi e' davvero molto apprezzabile ed e' certo la prima volta che vediamo in un sito italiano una utility simile, pero' non sarebbe giusto, in quel contesto, fare presente che ci sono stati anche dei "predecessori"? Personalmente uso questo sistema da quasi 10 anni e ogni nuova iniziativa di divulgazione mi sembra meritevole.
Rossella Croce Restauratore di Beni mobili ed Architettonici Tecnico per la diagnostica dei beni culturali Esperto per la Sicurezza nel settore del Restauro
Attenzione.... Io del triangolo in se non sono in grado di esprimere una valutazione tecnica. Ho colto l'occasione (come si dice ... per quanto di competenza) per proporre una cosa che mi pareva di alto livello e per invitare gli autori (al momento piuttosto incasinati e con i capelli, peraltro pochi, ritti) ad intervenire nel forum per diffondere lo strumento. Maurizio mi ha promesso un intervento a breve. Sara' lui probabilmente a rispondere dal punto di vista dei contenuti. Nel frattempo ri-sottolineo la loro (degli autori) presenza allo stand MiBAC (area ICR) per una serie di dimostrazioni. Chi non li potesse incontrare di persona (non che ne valga la pena...) trover� poi modo di intervenire e rendersi attivo su questo forum. Io ho fatto da "convogliatore". E' un compito cui, peraltro, credo intensamente.
A Ferrara brinder�, in ogni caso, al mio ultimo periodo ICR.......
Scusate, ma per piccoli problemi tecnici fungerò (solo questa volta...) da cicogna. Questa è una risposta che, a quanto pare, non è stato possibile spedire personalmente. Ma ritengo utile non far mancare questa voce....
Chi scrive è Maurizio Coladonato, docente di chimica presso l'ICR e il collega Paolo Scarpitti, restauratore docente presso l'ICR, autori del triangolo interattivo dei solventi. Ci scusiamo sia del ritardo nel rispondere sia di non esserci ancora iscritti ma veramente il tempo è così poco che questa risposta viene scritta di domenica alle 21,30. Leggendo i diversi interventi succedutesi nel forum sorge il dubbio che nessuno o pochi abbiano letto le "Note sul triangolo interattivo." allegate; se ciò dipende dalla scarsa visibilità dell'avviso vi prego di segnalarcelo, provvediamo subito a rendere più evidente il tutto. E' importante leggere le "Note" sia perché vi si trova il percorso e la "filosofia", sia perché sono spiegati i vantaggi e i limiti del prodotto. Nasce da anni di docenza e di applicazione sui cantieri e nei laboratori di restauro, dove specialmente nei tempi passati c'era veramente poca attenzione all'igiene del lavoro. Quindi il triangolo dei solventi è uno strumento per tentare di sostituire i solventi tossici e cancerogeni con miscele che abbiano gli stessi parametri di solubilità; inoltre è uno strumento "selettivo" nel senso che è possibile predeterminare i parametri di solubilità di miscele che siano in grado di sciogliere alcune sostanze e non altre. Sono state scelte tre classi di solventi, alcoli/chetoni/idrocarburi, sulla base della tossicità, dei parametri di solubilità, della volatilità e ritenzione e delle esperienze maturate: formulando miscele ternarie con i solventi predefiniti all'interno di queste tre classi si coprono - anche se in qualche caso parzialmente - le aree di solubilità di tutte le sostanze organiche naturali e sintetiche che interessano il restauro. Non è ammesso l'uso di solventi diversi da quelli predefiniti. Non è simile al triansol di Paolo Cremonesi che conosciamo personalmente e stimiamo, e comunque non è nemmeno un'elaborazione, ma un lavoro originale che nasce da esperienze personali, definite nel 1996 in un articolo comparso su Materiali e Strutture - di F. Talarico e M. Coladonato, come è evidenziato sulle "Note" introduttive al triangolo interattivo. In questo articolo, oltre alla descrizione della soluzione grafica per formulare miscele con parametri di solubilità predefinita, viene introdotta la soluzione matematica per lo stesso argomento. Tale soluzione matematica è alla base del programma del triangolo dei solventi interattivo. Non sapevamo del "solvent solver" fino a un mese fa, quando abbiamo girato su internet in previsione della pubblicazione del triangolo interattivo sul sito ufficiale ICR, per essere certi che non esistesse nulla di simile in giro; fino ad allora non c'era bisogno di altri programmi perché ci venivano in soccorso la soluzione grafica o quella matematica elaborata nell'articolo citato. Ci sembra che il nostro sia un progetto "originale" anche per il suo approccio "visuale", e quindi utile, tanto più perchè accessibile a tutti con un semplice collegamento web. Non c'è ora il tempo per esaminare le approssimazioni e i limiti insiti nel triangolo di Teas, che esistono; seguirà, spero a breve e impegni permettendo, un articolo sul bollettino ICR sul triangolo interattivo.
Maurizio Coladonato, docente di chimica ICR - Paolo Scarpitti, restauratore docente ICR
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Ringrazio gli aautori per l'intervento e rispondo alla loro domanda sulle "note". A mio giudizio non sono evidenziate nel modo migliore. Forse perche' ne siamo oramai tempestati in quasi ogni pagina web, scorrendo velocemente il programma ho supposto che la casellina da spuntare fosse una sorta di nota informativa sulla privacy o simile e non mi sono soffermata su di essa e mi sono limitata a selezionarla per proseguire. Forse potrebbe essere utile darle maggiore risalto impostando un sistema che ne "obblighi" almeno l'apertura del link prima di proseguire. Spero questo commento possa esservi in qualche modo utile, preciso comunque che probabilmente se non avessi avuto nessuna idea dell'argomento trattato probabilmente io stessa avrei cliccato sul link. Mi riprometto di visionarle al pi� presto. Rispetto alla valutazione sulla tossicit� la trovo ovviamente molto interessante e ringrazio caldamente i professionisti che vi hanno lavorato. Rispetto al programma proposto vorrei far presente che la scelta di diffondere tali informazioni via web, attraverso un programma accessibile a tutti e gratuitamente, in italiano, risquote da parte mia un forte apprezzamento. Mi auguro che questa ed altre iniziative volte al miglioramento della qualit� del lavoro degli operatori del restauro, spesso un p� "trascurati" dalla diffusione su larga scala, possa ottenere il maggiore eco possibile. Sono ansiosa di vedere gli ulteriori sviluppi . Comunque per essere pi� precisa nei miei commenti mi riferiro anche a questo tipo di programma, oltre che al pi� semplice solvent solver, http://palimpsest.stanford.edu/byauth/stavroudis/mcp/#downloads negli stati uniti � molto utilizzato
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Testo citato
ho capito... ma il triansol non c`e` l`ha nessuno?? lo vogilo anche io... senza comprarlo
La risposta di Jole è come sempre corretta, invia a Chris una mail, in inglese, con i tuoi dati e il tuo curriculum, poi lui valuterà se farti avere la pass di accesso. Ti chiederei per favore di non porre richieste come questa nel forum... senza alcuna offesa, ma non le ritengo molto adatte. Come moderatore mi è d'obbligo ricordarti che la pirateria via web..oltre che sconveniente...è reato!
Rossella Croce Restauratore di Beni mobili ed Architettonici Tecnico per la diagnostica dei beni culturali Esperto per la Sicurezza nel settore del Restauro
Rossella, grazie per l'apprezzamento e per il suggerimento di rendere più visibile la parte delle Note sul triangolo interattivo, provvedermo quanto prima... Mi scuso del ritardo nel rispondere ma sono impegnato a ferrara, da dove sto scrivendo. Attendo altri rilievi e suggerimenti che sono sempre utili per migliorare la qualità del prodotto; anche qui alla fiera del restauro abbiamo ricevuto suggerimenti utili. Ho avuto l'onore di conoscere personalmente l'amministratore del forum. ciao
Citato da RossellaCroce
Chiedo venia, forse perchè ne siamo oramai tempestati in quasi ogni pagina web, scorrendo velocemente il programma ho supposto che la casellina da spuntare fosse una sorta di nota informativa sulla privacy o simile e non mi sono soffermata su di essa e mi sono limitata a selezionarla per proseguire. Forse potrebbe essere utile darle maggiore risalto impostando un sistema che ne "obblighi" almeno l'apertura del link prima di proseguire. Spero questo commento possa esservi in qualche modo utile, preciso comunque che probabilmente se non avessi avuto nessuna idea dell'argomento trattato probabilmente io stessa avrei cliccato sul link. Mi riprometto di visionarle al più presto. Rispetto alla valutazione sulla tossicità la trovo ovviamente molto interessante e ringrazio caldamente i professionisti che vi hanno lavorato. Rispetto al programma proposto vorrei far presente che la scelta di diffondere tali informazioni via web, attraverso un programma accessibile a tutti e gratuitamente, in italiano, risquote da parte mia un forte apprezzamento. Mi auguro che questa ed altre iniziative volte al miglioramento della qualità del lavoro degli operatori del restauro, spesso un pò "trascurati" dalla diffusione su larga scala, possa ottenere il maggiore eco possibile. Sono ansiosa di vedere gli ulteriori sviluppi . Comunque per essere più precisa nei miei commenti mi riferiro anche a questo tipo di programma, oltre che al più semplice solvent solver, http://palimpsest.stanford.edu/byauth/stavroudis/mcp/#downloads negli stati uniti è molto utilizzato
Stiamo aggiornando il programma del triangolo interattivo dei solventi - home page ICR/progetti nazionali - per aggiungere nuove aree di solubilità, nuovi solventi, per fornire una versione multilingue e per rendere più evidenti le "Note sul triangolo interattivo dei solventi". Prima di attuare la modifica sul sito ICR gradirei avere suggerimenti, se ci sono, in modo da apportare tutte le eventuali variazioni in una sola volta; non è arrivato più alcun commento dopo la replica del 4 aprile, forse la mia prima lunga lettera ha inibito altri interventi? Spero proprio di no, non sono così cattivo, chi mi conosce lo sa...
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Da parte mia attendo le modifiche interessata, forse è cosi anche per gli altri!
Rossella Croce Restauratore di Beni mobili ed Architettonici Tecnico per la diagnostica dei beni culturali Esperto per la Sicurezza nel settore del Restauro
Abbiamo terminato la versione in inglese del triangolo interattivo dei solventi e l'implementazione delle liste dei solventi e delle aree di solubilità dei polimeri sintetici e naturali, accogliendo anche suggerimenti da parte di chi ha voluto, non attraverso il forum ma contattandoci direttamente, segnalarci alcune esigenze riguardo casi reali che noi siamo stati ben lieti di approfondire; è nostra intenzione attraverso il forum e anche attraverso il siro ICR esemplificare alcuni di questi casi per rendere più chiaro l'uso del triangolo interattivo dei solventi e delle solubilità. Purtroppo il nostro caro web-master Giancarlo Buzzanca non è più in ICR, quindi abbiamo perso un caro amico e un collega professionalmente indispensabile, ce ne rammarichiamo e gli inviamo i nostri più cari saluti e auguri. Questa assenza provocherà, in attesa della designazione del sostituto, un ritardo che non sappiamo quantificare nell'aggiornamento del programma sul sito ICR, di questo ce ne scusiamo anche se non dipende da noi. Almeno avremo più tempo per eventuali suggerimenti e variazioni.
Anche io conosco ed uso il Solvent Solver e questa iniziativa ICR mi sembra splendida nel panorama nazionale ed internazionale!
Complimenti, concordo con chi prima di me e soprattutto con Rossella Croce sull'importanza di rendere accessibili e di facile utilizzazione questi importantissimi sistemi che permettono di orientarci in questa selva di solventi e di sostituire quelli più pericolosi.
Ho provato ad andare sul sito ma mi si èp inceppato il computer... è possibile che il mio browser o la mia rete (un' obsoleta 56k) mi diano qualche problema...
chi sarebbe così gentile da spiegarmi passo passo come si scarica questo programma?
Grazie a tutti
Marco NICOLA MODERATORE AREA AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Conservation Scientist - Diagnosta dei Beni Culturali Analisi chimiche, chimico-fisiche, petrografiche, biologiche... e ricerche per lo Studio, la Conservazione e il Restauro del Patrimonio Artistico sito: http://www.adamantionet.com
Caro Marco Nicola, ringraziamo per i complimenti, fanno sempre piacere; il programma non è scaricabile ma è usabile on-line, è però possibile, una volta formulate le miscele di interesse, stampare la pagina; superato il numero di 9 miscele si può azzerare tutto e ricominciare, se occorre, e quindi stampare di nuovo. Non abbiamo reso scaricabile il programma per diversi motivi: - per non consentire modifiche alle impostazioni - quindi alla scelta dei solventi alternativi ai solventi più tossici e cancerogeni - per “invitare” a sostituirli opportunamente almeno dal punto di vista tossicologico - per poter apportare le modifiche che riteniamo più opportune senza doverci preoccupare delle varie versioni che si produrrebbero se il software fosse liberamente ascaricabile - inoltre, avendo scelto di non avere alcun beneficio economico dalla diffusione del programma, ci teniamo ad avere la soddisfazione della “paternità” riconosciuta di questo lavoro.
Due considerazioni pratiche, (altre verranno via via descritte in futuro):
- è possibile formulare, per ogni solvente inserito nella lista presente sul triangolo interattivo, tre miscele a diverse velocità di evaporazione, selezionando preventivamente la volatilità della miscela; la media volatilità si ottiene andando sulla miscela a scelta e selezionando tra i solventi consentiti). Si possono ottenere nella tabella tre miscele alternative alle 3 diverse volatilità per lo stesso solvente. Ricordo che le miscele possono essere ottenute o cliccando sul solvente nell’elenco o puntando con il mouse sulla zona di interesse sul triangolo e quindi ciccando sul quel punto.
- è’ possibile, oltre alla formulazione dei solventi elencati nella lista presente, sostituire anche miscele efficaci ma contenenti solventi “indesiderati”; come? Ottenendo - per mezzo del metodo grafico o matematico o usando i diffusissimi programmi su internet – la terna dei parametri di solubilità della miscela da sostituire; una volta ottenuti si può, per mezzo del mouse, e dopo aver selezionato la volatilità della miscela alternativa, centrare i parametri di solubilità di interesse (al movimento del mouse si aggiornano dinamicamente i valori di Fd, Fp, Fh nelle tre caselle in alto a destra) e quindi cliccare su quel punto del triangolo interattivo.
Spero di essere stato chiaro, sono disponibile per eventuali dubbi o osservazioni
grazie per aver dato la possibilità di fornire un'informazione utile: una volta entrati nel programma "triangolo interattivo dei solventi e delle solubilità" attraverso il collegamento internet, ci si può scollegare dalla rete e il programma sarà attivo finchè il computer non verrà spento, quindi si può usufruire del programma per ore anche solo con un brevissimo collegamento iniziale.
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Citato da mauriziocoladonato
grazie per aver dato la possibilità di fornire un'informazione utile: una volta entrati nel programma "triangolo interattivo dei solventi e delle solubilità" attraverso il collegamento internet, ci si può scollegare dalla rete e il programma sarà attivo finchè il computer non verrà spento, quindi si può usufruire del programma per ore anche solo con un brevissimo collegamento iniziale.
Grazie di averci fornito questa precisazione
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quindi non e` possibile salvarlo sul computer... volevo usarlo senza un collegamento a internet, per esempio con un laptop in un cantiere o qualcosa del genere.
Non possiamo far altro, anche a nome del collega paolo Scarpitti, che ripetere quanto già detto in una precedente risposta:
"Non abbiamo reso scaricabile il programma per diversi motivi: - per non consentire modifiche alle impostazioni - quindi alla scelta dei solventi alternativi ai solventi più tossici e cancerogeni - per “invitare” a sostituirli opportunamente almeno dal punto di vista tossicologico - per poter apportare le modifiche che riteniamo più opportune senza doverci preoccupare delle varie versioni che si produrrebbero se il software fosse liberamente scaricabile - inoltre, avendo scelto di non avere alcun beneficio economico dalla diffusione del programma, ci teniamo ad avere la soddisfazione della “paternità” riconosciuta di questo lavoro."
D'altra parte se ci si collega in rete con il portatile lo si può portate acceso anche sul cantiere o in laboratorio e il programma "il triangolo interattivo..." sarà accessibile fin quando il computer non verrà spento.
In alternativa si possono formulare le miscele che si ritengono utili e stamparle (ricordando di impostare la pagina in orizzontale e di selezionare solo la pag. 2) o salvare l'immagine triangolo e miscele selezionando da "file" in alto a sinistra, aprendo "stampa" e selezionando quindi un programma di immagini come "Microsoft Office Document Image Writer" anzichè la stampante (ricordando sempre di impostare la pagina in orizzontale e di selezionare solo la pag. 2)
Tra poco uscirà comunque la nuova versione, con importanti novità che non anticipiamo, meglio avere in visione il programma aggiornato per poi entrare nei particolari.
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Se mi posso permettere, vorrei esporre un mio dubbio e una mia considerazione. Riguardo al problema di utilizzare il programma solo on line, troverei l' escamotage pproposto difficilmente fattibile.......In genere i cantieri di restauro sono lontani dalla sede in cui abitualmente si vive, magari centinaia di km. Nella maggior parte dei casi si soggiorna in alberghi-appartamenti in affitto in cui l'uso di internet è proibitivo o assente... Credo che qusto esamotage sia attuabile solo in un cantiere scuola o in laboratorio.....non in un vero e attivo ambito lavorativo cantieristico. E' davvero un peccato che un sistema che ha come fine la sicurezza e la salute dei lavoratori venga concepito in modo da renderne infattibile l'utilizzo, proprio in quei contesti dove maggiormente se ne avrebbe la necessità, quale i cantieri di restauro, che sono sicuramente il contesto più a rischio nel compartimento del restauro.
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seconde me si dovrebbe fare anche una versione che si puo` utilizzare off`line.. anche se qualcuno fa delle modifiche a suo rischio... ma quanti saranno cosi stupidi?
Cara Rossella, se posso ri-entrare nella questione, credo che il problema sia la messa a punto del sistema ed una comprensibile protezione (allo stato attuale) di un lavoro serio che va avanti da anni. In privato potrei raccontare di una pubblicazione che riporta parte cospicua di un mio lavoro (assieme ad altre due restauratrici) con, a dire il vero, una generica dichiarazione di ringraziamento nelle pagine iniziali. Ottenemmo almeno una copia gratis perchè nello stand dell'editore dicemmo al funzionario commerciale di turno... "Siamo i coautori......". Ma oltre questa battuta non andammo. Il tema mi pare delicato e sicuramente occorre ragionare in questa direzione, la formula di protezione/distribuzione del copyright del Creative Commons mi parrebbe la più idonea. La proprietà scientifica dello strumento (questo come altri) deve essere comunque rispettata e deve essere fatta rispettare. Questo secondo aspetto, credo, sia quello su cui bisogna ancora lavorare tanto.
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Comprendo benissimo la situazione, e mi sembra più che giusto che ciò non venga attuato adesso che il prodotto non è completo. Non sono nelle condizioni di proporre o valutare sistemi di protezione adeguati, posso in questa direzione Sicuramente la risoluzione di questi problemi è fondamentale per un'auspicabile massima diffusione di uno strumento che riguarda direttamente la tutela salute della salute, Un sistema di password a tempo, ad esempio con accesso off line di tot ore potrebbe risolvere in parte questo problema?
Rossella Croce Restauratore di Beni mobili ed Architettonici Tecnico per la diagnostica dei beni culturali Esperto per la Sicurezza nel settore del Restauro
E’ USCITA UNA VERSIONE AGGIORNATA DEL TRIANGOLO INTERATTIVO DEI SOLVENTI E DELLE SOLUBILITA’.
LE NOVITA’:
E’ STATA AGGIUNTA PER UNIVOCITA' LA NOMENCLATURA IUPAC AI SINGOLI SOLVENTI
SONO STATE AGGIUNTE NUOVE AREE DI SOLUBILITA’ NEL MENU’ A DISCESA DELLE AREE PER UNA MAGGIORE SELETTIVITA’, AD ES. PER FAR RICADERE LA MISCELA ALTERNATIVA FUORI O DENTRO LA NUOVA AREA (CLICCANDO SUL TRIANGOLO O IMPOSTANDO LE PERCENTUALI DEI COMPONENTI A, B, C)
E’ POSSIBILE CANCELLARE A PIACERE UNA MISCELA CHE NON INTERESSA O RICHIAMARE LA MISCELA CANCELLATA
LA CALCOLATRICE PERMETTE DI OTTENERE I PARAMETRI DI SOLUBILITA’ DI MISCELE A SCELTA. ANCHE SE IL VOLUME FINALE NON E’ PARI A 100, VIENE AUTOMATICAMENTE CALCOLATA LA PERCENTUALE DEI SINGOLI COMPONENTI. MEDIANTE IL TASTO “VISUALIZZA” SI EVIDENZIA SUL TRIANGOLO LA MISCELA A SCELTA E SI OTTIENE AUTOMATICAMENTE IN TABELLA UNA MISCELA ALTERNATIVA SE I PARAMETRI DI SOLUBILITA’ RICADONO ALL’INTERNO DEL TRIANGOLO ABC (SE ATTIVATA UNA VOLATILITA’)
E’ POSSIBILE AGGIUNGERE NUOVE TABELLE UNA VOLTA RIEMPITA QUELLA CORRENTE E RICHIAMARE SEMPRE LE PRECEDENTI
SI RICORDA INFINE CHE LA POSSIBILITA’ DI OTTENERE I VOLUMI DEI COMPONENTI DELLE MISCELE ALTERNATIVE, - DATO IL VOLUME FINALE DESIDERATO - E’ STATA PENSATA SIA PER OVVIARE AD EVENTUALI DIFFICOLTA’ DI CALCOLO SIA PER MINIMIZZARE E OTTIMIZZARE - DA UN PUNTO DI VISTA ECONOMICO, DI CONTAMINAZIONE PERSONALE E DI INQUINAMENTO AMBIENTALE (IMMAGAZZINAMENTO, RACCOLTA E SMALITIMENTO RIFIUTI) - LE QUANTITA’ IMPIEGATE.
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la ringrazio vivamente per l'aggiornamento
Rossella Croce Restauratore di Beni mobili ed Architettonici Tecnico per la diagnostica dei beni culturali Esperto per la Sicurezza nel settore del Restauro
Vi informo che è stato aggiornato sul sito ICR (attualmente in ristrutturazione, quindi sono possibili "blackout" occasionali) il programma del "Triangolo interattivo dei solventi e delle solubilità ", in versione multilingue.
Inoltre sono state aggiunte alcune sostanze segnalate da colleghi restauratori nell'elenco dei solventi da sostituire, un'area di solubilità , altre piccole accortezze tecniche e 2 test di solubilità (già inseriti nelle note) nelle tabelle 1 e 2.
E' ancora irrisolto il problema posto dalla esigenza di alcuni della completa disponibilità del programma, stiamo cercando una soluzione che però non risulta semplice nel rispetto delle legittime esigenze degli autori; vediamo che cosa si potrà fare.
In ogni caso, come già scritto, una volta preparate le tabelle con le miscele alternative ai solventi, queste si possono stampare o salvare come file immagine; è possibile così ottenere un database sempre consultabile.
Si può anche mettere il portatile in modalità sospensione dopo aver effettuato il collegamento: il programma sarà sempre attivo fin quando il computer non verrà definitivamente spento.
Ancora una volta sono disposizione per qualsiasi dubbio, suggerimento, considerazione.
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come sempre la ringraziamo per l'aggiornamento
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Approfitto dell'occasione, visto che l'argomento è stato spostato nella sezione sicurezza, per segnalare i lucidi delle lezioni del sottoscritto presso l'ICR riguardanti il Rischio chimico nel restauro (il link è presente anche in: "Note sul triangolo interattivo dei solventi e delle solubilita": http://www.icr.beniculturali.it/Finalita/Altri/rischiochimico.htm maurizio coladonato
Verranno aggiunte alle aree di solubilità in elenco nel "Triangolo interattivo dei solventi e delle solubilità " nuove aree di polimeri sintetici, in collaborazione con Leonardo Borgioli. Appena sarà aggiornato il programma nel sito dell'ICR ne sarà data notizia. saluti maurizio coladonato
Il link sulle dispense ICR "Rischio chimico nel laboratorio e nel cantiere di restauro" ora e si trova nella stessa pagina iniziale del "Triangolo interattivo dei solventi e delle solubilità"