spero che a Bologna non abbiamo consigliato a Mirella di aggiungere il Plextol alla collapasta!
personalmente non penso esistano spiegazioni logiche e scientifiche a questa pratica che effettivamente č molto diffusa. alcuni affermano che renderebbe la collapasta pių elastica, ma č un controsenso, per sua natura deve invece rendere il supporto rigido ( vedi Berger e la vecchia regola del grasso su magro ). altri dicono che nel caso l'opera fosse stata consolidata con un sintetico,un adesivo acquoso come la collapasta potrebbe avere difficoltā e quindi il Plextol auiterebbe. Assurdo anche questo. Primo il consolidamento č una cosa ben distinta dalla foderatura e le zone di " iperimpermeabilizzazione" diciamo, vanno trattate con altra metodica. poi visto che č buona norma impermeabilizzare la tela originale prima della foderatura, proprio per evitare anche il passaggio della colla pasta sul fronte del dipinto, il problema non esiste. Per ultimo la collapasta tiene, se non erro, circa 25 kg al cmq. sicuramente troppo, ci manca solo di aggiungere altro, anzi andrebbe forse alleggerita nella sua composizione. A livello di pratica, ho visto che foderature effettuate nei primi decenni del '900, si sono comportate bene e non ci sono stati problemi in fase di sfoderatura, mentre foderature effettuate negli anni dal secondo dopoguerra, anni '60/'70 sono spesso problematiche, anche per la presenza del Vinavil all'interno della collapasta, un vero disastro! |