Devo ritensionare un quadro sul telaio ,vorrei sapere con che cosa posso attaccare i bordi,potrebbe andare bene il plextol d 541?Se si come? Devo stirarlo?
ho un quadro dell'800 in buone condizioni ,solamente due buchi .Vorrei quindi non foderarlo ,ha ibordi originali abbastanza larghi ,ma ho bisogno comunque di aggiungere qualche cm per poterlo tensionare sul telaio definitivo .Con che cosa posso incollare i bordi in modo che reggano ?
puoi usare molti adesivi, dalla colla pasta, al Beva, al beva film, al Plextol B500, la scelta può essere fatta valutando lo stato di conservazione della tela originale e il tipo di tela che verrà usata per i bordi perimetrali.
nella sezione restauro dipinti, troverai altre indicazioni alle voci Strip-lining e adesivi per foderature
non conosco il Plextol con la sigla che indichi tu. conosco il Plextol D360 che rispetto al B500 è più morbido, ma non va bene, perchè resta appiccicoso una volta evaporato il solvente, e il plextol D498 che è simile al B500. poi ci sono le resine Lascaux che sono ancora a base di Plextol D498 addensato.
il Plextol è un acrilico in dispersione acquosa, e non va stirato.
Non ho mai usato il plextol volevo provarlo ,ma ho notato che tende molto all'azzurro e avevo paura rendesse plastico il dipinto :cercavo qualche cosa di sostitutivo al Beva , che conosco molto bene ,qualche cosa di veloce ,quindi penso che proverò il plextol b5oo . Grazie sei stata molto gentile , abitando ad imperia non ho molte occasioni di contatto con altri restauratori .
Scusa volevo chiarirmi ancora un attimo le idee.sul PlextolB500, posso foderare un dipinto solo con questo adesivo ,va aggiunto alla pasta vegetale o si usa come consolidante e velinature?Mi sembra abbia un aspetto poco adatto ,eppure lo trovo citato molto spesso . POsso usarlo x ,eventualmente, foderare quadri del 900 sensibili all'acqua ?
per la foderatura, questa resina trova impiego nelle procedure di Mehra, cold lining e nap bond sistem. vedi V.R.Merha, foderatura a freddo, Nardini editore
Per quello che è la mia esperienza, ritengo sia una pessima pratica aggiungere il Plextol alla colla pasta, sono due cose e due metodologie diverse.
circa l'altra domanda: dipinti sensibili all'umidità, lo si può usare addensato con Klugel, applicandolo in minima quantità tramite uno schermo sulla tela nuova, lasciarlo asciugare e poi attivarlo tramite solvente ( toluene o butilacetato )e dopo poco posizionare la tela sul retro del dipinto quindi completare l'adesione
Se come dici conosci bene il Beva, usalo, per i dipinti sensibili all'umidità è perfetto.
L'utilizzo di un qualunque materiale, anche il migliore mai prodotto (se ne esistesse uno), non è sinonimo di per sè di buona o cattiva riuscita di un restauro, spesso l'esperienza con un certo materiale è il determinante fondamentale per la riuscita dell'operazione. potrei indicarti altri 10 -15 materiali per fare foderature o staffature ma il risultato non sarebbe comunque quello da te desiderato. il mio consiglio è di provare ad utilizzare diversi tipi di collanti ma non direttamente sull'opera quanto piuttosto su dei campioni e testare in prima persona i diversi pro o contro di ciascuna soluzione.
Arch. Alessandro NICOLA
Nicola Restauri s.r.l. Via Mazzini 8, Aramengo (Asti) 0141909125
grazie sei molto gentile,infatti è quello che faccio,cerco di leggere ilpiù possibile e di tenermi aggiornata ,avevo infatti trovato l'aggiunta di questo plextol nella pasta x rintelo in un manuale del restauratore e non avendone mai sentito parlare mi sono chiesta se fosse di uso comune . Non ho nessun conoscente restauratore e ho usato il forum x un consiglio.REstauratrice dipinti littardi mirella Anzi con la nuova legge aiuto restauratore!
Mirella, ti consiglio comunque di non foderare mai i dipinti a meno che il supporto cellulosico non abbia un dp inferiore a 200 (significa che la il tessuto del supporto si sbriciola se sottoposto a trazione).Se il supporto cellulosico è comunque debole intervieni con un consolidamento diretto dal retro con delle resine. Cerca di non usare mai la colla pasta. Per quanto riguarda le strisce perimetrali del tuo dipinto del 900 se la tela è ancora in buone condizioni e c'è abbastanza bordo per farla girare sulla battuta del telaio non mettere nemmeno le strisce. Il restauro migliore è quello dove intervengo solo il necessario e se posso evitare gli interventi è meglio. Quindi se proprio vuoi mettere delle strips definitive è meglio se usi del poliestere. L'adesivo che consiglio è la resina poliuretanica.In bocca al lupo.
restauratore dipinti (tele e tavole) Utente anziano
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io ho gia sentito del plextol B500 aggiunto nell`a pasta ( 4%). se x esempio il dipinto e` stato consolidato con una resina sintetica, la pasta non fa piu` una buona adesione con in dipinto, quindi il plextol aiuta...
grazie a tutti ,il quadro l'ho finito e ho dovuto inserire dei bordi che ho incollato col Beva. Sono stata a dei corsi d'aggiornamento a Bo e mi sono chiarita le idee. Il plexol 500 viene ,pare,inserito spesso nelle paste vegetali x rintelo ,io non l'ho ancora usato . Devo fare qualche prova .
Sono assolutamente d'accordo con te!Si vanno a generare una serie di variabili di tensionamento infinita nei confronti del supporto originale. Per non parlare della compatibilità fisico-chimica tra i diversi materiali. Non voglio pensare alle conseguenze.
spero che a Bologna non abbiamo consigliato a Mirella di aggiungere il Plextol alla collapasta!
personalmente non penso esistano spiegazioni logiche e scientifiche a questa pratica che effettivamente è molto diffusa. alcuni affermano che renderebbe la collapasta più elastica, ma è un controsenso, per sua natura deve invece rendere il supporto rigido ( vedi Berger e la vecchia regola del grasso su magro ). altri dicono che nel caso l'opera fosse stata consolidata con un sintetico,un adesivo acquoso come la collapasta potrebbe avere difficoltà e quindi il Plextol auiterebbe. Assurdo anche questo. Primo il consolidamento è una cosa ben distinta dalla foderatura e le zone di " iperimpermeabilizzazione" diciamo, vanno trattate con altra metodica. poi visto che è buona norma impermeabilizzare la tela originale prima della foderatura, proprio per evitare anche il passaggio della colla pasta sul fronte del dipinto, il problema non esiste. Per ultimo la collapasta tiene, se non erro, circa 25 kg al cmq. sicuramente troppo, ci manca solo di aggiungere altro, anzi andrebbe forse alleggerita nella sua composizione. A livello di pratica, ho visto che foderature effettuate nei primi decenni del '900, si sono comportate bene e non ci sono stati problemi in fase di sfoderatura, mentre foderature effettuate negli anni dal secondo dopoguerra, anni '60/'70 sono spesso problematiche, anche per la presenza del Vinavil all'interno della collapasta, un vero disastro!