Monica, non esiste didatticamente almeno finora un corso di cad applicato al restauro. Il Cad é solo uno strumento, poi ognuno può adoperarlo come meglio crede, e fargli disegnare le cose che crede più interessanti. Tu casomai parli di elaborati critici o di cartografia critica, che é altra cosa. Ti faccio un esempio, come io ho utilizzato il cad, inteso quale documentazione grafica del restauro, ma non sta scritto da nessuna parte, diciamo. Insegnavo in un corso di Formazione del addetti al restauro della pietra e del mosaico, qualche anno fa. L'oggetto applicativo era un mosaico di età tardo-romana, conservato al Museo Archeologico di Palermo. In questo senso il corso ha elaborato alcune piante tematiche: - una pianta che documentasse lo stato delle integrazioni all'epoca del suo stratto e - conservazione nel Museo archeologico, i materiali adoperati per l'integrazione, le modalità formali dell'integrazione; - una seconda pianta che era generata dalal dismissione delle integrazioni di superficie e dal rinvenimento die materiali e della struttura di supporto dello strappo; - una terza pianta, che documentava le diverse integrazioni nel tempo (in antico, ed i che forme - per analogia di forma, per sovrapposizione/cancellazione - per identità della forma e distinzione della materia, etc...); - altre piante che documentavano le fasi vere e proprie dell'intervento: - per la segnalazione delle stuccature dei bordi, e delle velature protettive con un preconsolidante; Per la rimozione del vecchio riempimento e la sostituzione con il nuovo materiale (specificandone la natura, tipo granilometria, etc..).
Etcetera
Non serve un corso, Monica, serve capire cosa vuoi comunicare o rilevare, attraverso una redazione tematica fatta sull'oggetto, secondo me. |