Cerchiamo di chiarire meglio - qualsiasi vera elettrosmosi riguarda lo spostamento di acqua mediante applicazione diretta di un potenziale (volt) di una corrente elettrica continua tramite elettrodi. Sia essa in terreni o in capillari di materiale edile. E' un fenomeno elettrico noto. Per cui non capisco che senso puÃ˛ avere un termine come "elettrosmosi inversa". - CiÃ˛ che viene chiamata impropriamente "elettrosmosi passiva", e correttamente "a compensazione di carica", si basa su un fenomeno elettrostatico che si produce in barre metalliche inserite in un muro. Non ha niente a che vedere con l'elettrosmosi attiva, l'elettromagnetismo, la cosiddetta "gravocinesi" o altro. - I sistemi che impiegano emissioni di onde elettromagnetiche correttamente descrivono i loro effetti come fenomeni "elettrofisici", quali sono tutti i fenomeni elettromagnetici, dai motorini di avviamento delle auto, ai telefonini, alla aurora boreale, alle onde TV. Non hanno niente a che vedere con l'elettrosmosi attiva, la compensazione di carica. - Altri sistemi che descrivono gli effetti delle loro onde come "gravomagnetici" o simili, non si capisce se sfruttano la gravità terrestre oppure il campo magnetico terrestre. Nel secondo caso sarebbero elettromagnetici come gli "elettrofisici". Non hanno niente a che vedere con l'elettrosmosi attiva o la compensazione di carica. Per cui: sistemi elettrici - a compensazione di carica - elettromagnetici - gravomagnetici. A scelta. Spero non ci sia da dire altro sull'argomento. -  |