La condizione di chi come me pensa di formarsi nell'ambito del restauro dei beni librari in Emilia Romagna non è facile......ma una valida alternativa potrebbe essere "andare a bottega" presso un bravo restauratore? Esistono i restauratori d'esperienza che operano in tal senso? e quali requisiti sarebbero necessari? Non so, l'idea di imparare presso un maestro mi interessa ma non saprei dove cercare per ulteriori informazioni al riguardo....... Può essere penalizzante secondo voi il non uscire dalla bottega con una qualifica ma con una esperienza pratica? Un'ulteriore domanda......ho sentito parlare di sfuggita della "Cassa Edile" di Ferrara, sapreste darmi qualche informazione in più?
Grazie, da qualche parte devo pur cominciare e in questo marasma post-laurea voi siete preziosissimi!
La cassa edile, in genere, è l'ente previdenziale dei lavoratori edili, cioè che fanno capo al contratto nazionale per l'edilizia. E' divisa in sedi provinciali.
Cecilia Sodano - Moderatrice sezioni Lavori Pubblici, Museografia
Non sono un'esperta di contratti e di previdenza, comunque tieni presente che parte degli operatori che si occupano di restauro fanno capo al settore edile e sono quindi iscritti a quella Cassa. Non so se questo tipo di enti possono organizzare altro tipo di attività ; maari puoi dare un'occhiata al sito
Cecilia Sodano - Moderatrice sezioni Lavori Pubblici, Museografia
Ciao, io ho avuto la fortuna/sfortuna di avere una formazione in "bottega" come dici tu, però adesso mi trovo con una buona praticità , ma non ho nessuna laura !!!! Quì in trentino c'è un bravo restauratore della carta se ti interessa posso girarti l'indirizzo (anche se è un pò lontano per te!). Per quanto riguarda la Cassa Edile, io sono iscritto da 3 anni, solo perchè lavoro in un azienda che fà contratti edili!!! Se hai domande specifiche su come funzione la Cassa Edile, ponile pure e vedrò di aiutarti!
Grazie per la tua disponibilità , sei davvero gentile....... Il Trentino sarebbe un sogno...ma.....è lontanuccio.... vorrei cercare qualcosa nella mia zona e sperare che la formazione in bottega serva a qualcosa, ma tu hai la praticità e io la laurea e mi sa che hai qualcosa di vero tu più di me...ti assicuro che la laurea...inizio a pensare che serva quasi a nulla....sono alquanto scoraggiata e delusa.....
Andrò a vedere il sito della Cassa di Ferrara...... se si occupano di restauro vedo in che modo e misura......
Anch'io sono una restauratrice "formata"in bottega,nella quale lavoro attualmente dopo 15 anni...,e sento la mancanza di una qualifica da "scuola di restauro" anche se ho cercato di superare le carenze teoriche con corsi di aggiornamento e da quest'anno mi iscriverò a un corso universitario della mia regione...La cassa edile è comunque l'ente a cui molti restauratori si iscrivono e fanno riferimento per le varie disposizioni contrattuali(in mancanza di contratti specifici per restauratori...tasto dolente)Il trattamento comunque è abbastanza buono,migliore che di altre categorie...per info se conosci un muratore ti sarà di molto aiuto !!!(sigh)
Gent. Arch. Campisi, condivido il suo parere, nessuno dei due tipi di formazione è superiore o sufficiente, servono entrambi per una corretta ed ampia crescita professionale. Solo chi sa dosare i due tipi di formazione raggiunge una vera maturazione nella professione, direi inoltre che il tutto dovrebbe essere condito da buone dosi di intraprendenza personale nell'approfondire "in proprio" le varie materie di studio. saluti.
A mio avviso poi oltre a bottega e scuola c'è un'altra componente che spesso, e a torto ,viene dimenticata:l'attitudine personale,il talento e l'intuizione che non si imparano ne sui libri ne in bottega.......,si può migliorare sempre e la passione aiuta,mal'attitudine è importante come l'esperienza e lo studio.....