Salve - Veramente raccomando a chi sottopone quesiti e vuol discutere soluzioni di metterci in condizioni di poter rispondere senza fare ipotesi fantasiose, come dice sempre l'Admin.
In questo caso - MA detto in generale, e senza sapere altro del poco detto, (mi sembra di capire che il pav è già all'esterno ma mancano ad es. spess e tipo di marmo, attuale massetto, zona geografica, ecc). Sopratutto manca di sapere se e come il pavimento si è danneggiato nel tempo, sali? E sopratutto, di che cosa è fatto il massetto attuale. Potrebbe nemmeno esserci nel senso che il marmo potrebbe semplicemente essere posato su sabbia!
Detto ciò, nessun pavimento è migliore del suo sottofondo, per cui è su questo che bisogna lavorare. Personalmente seguirei questi criteri per quello che è, difatto, un restauro: 1- eseguire il massetto/sottofondo in materiale naturale DRENANTE tipo un buon spessore di misto compattato, o il più vicino all'originale possibile dello spess di almeno 20cm 2- di conseguenza, NON INCOLLARE il marmo antico con RIGIDI E IMPERMEABILI moderni prodotti di RESINE SINTETICHE ma semplicemente allettarlo sul sottofondo con una malta di calce idraulica naturale - con piccole fughe ma senza giunti particolari. Questo da solo asseconderà e assorbirà i piccoli movimenti delle dilatazioni 3- NON finirlo con pitture protettive in quanto se è già all'aperto sarà pieno di sali, le pitture non farebbero che accellerare il degrado. Oppure, estrarre i sali dopo la posa e, sul materiale pulito, dare una mano protettiva di idrofobizzante trasparente.
Tant'è SALVO aver assunto ipotesi corrette. Vale la premessa innanzi tutto. |