Mi presento e saluto tutti. E' la prima volta che partecipo al forum,
anche se l'ho frequentato spesso come lettore.
Sto restaurando un vaso daunio che era stato già malamente
ricomposto da frammenti molti anni fa. Dopo aver rimosso vecchie
colle e vecchie integrazioni a base di gesso (probabilmente) alabastro,
ho rimesso insieme il tutto (centoquarantadue frammenti), ed ora mi
trovo a dover eseguire molte integrazioni, soprattutto lungo i bordi di
frattura, molti dei quali consunti e non più combacianti. Poichè sono
impazzito a togliere con lente e bisturi le tracce che il gesso aveva
lasciato sulla superfice ceramica (poi mascherate con colore) non
vorrei dover rifare lo stesso lavoro per togliere le inevitabili sbavature
di polifilla che userò per le lacune. Mi è stato suggerito di "coprire" i
bordi con un sottile strato di Paraloid B72 (che, tra l'altro, ho usato
come adesivo), che - così mi è stato assicurato - impedirà alla polifilla
di sporcare la superficie e che poi potrà essere rimosso con acetone.
Qualcuno ne ha esperienza? E se si, potrebbe suggerirmi la
concentrazione del paraloid? Non vorrei poi, per togliere la protezione,
rischiare di intaccare la ricomposizione che ho appena ultimato!
Grazie a tutti
Franco Toscani
