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davidmess |
Febbraio 14, 2008, 5:55pm |
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Nuovo utente 
Posts: 3
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Mi trovo di fronte ad un caso, ritengo, difficile: All'interno di una Chiesa, una parete confina con un terrapieno, da qui si rilevano infiltrazioni di umidità . Premetto che si tratta di una muratura in pietrame e gesso (come legante). Ho la necessità di sostituire il vecchio intonaco ammalorato in gesso ma fino ad un'altezza di circa due metri in qualto al di sopra vi sono degli stucchi che saranno poi restaurati. Non potendo risolvere il problema delle infiltrazioni intervenendo sul terrapieno, mi trovo costretto ad intervenire solo esternamente. 1. Intonaco macroporoso misto ad una buona ventilazione? NO poichè non riuscirebbe a far fronte alla quantità di umidità da infiltrazione; non esagerata ma sicuramente superiore a quella da risalita. 2. Deumidificazione tramite eletro-osmosi o altri campi magnetici? NO poichè agiscono meglio nei confronti dell'umidità di risalita. 3. Impermeabilizzazione della parete? NO, sarebbe folle. 4. Controparete? NO, mi darebbe problemi all'altezza di due metri con l'innesto sulla parte stuccata. Che ne pensate?  |
| Davide Messina -architetto |
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admin |
Febbraio 14, 2008, 7:39pm |
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Posts: 731
Location: Palermo
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Senza togliere la causa, isolando la struttura dal terrapieno, il caso mi sembra disperato anche per la presenza di gessi. Fornisci maggiori dettagli (anche grafici se puoi). Per esempio la quota del terrapieno rispetto al piano di campagna. |
| Sergio TinèAmministratore del forum |
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davidmess |
Febbraio 15, 2008, 11:51am |
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Nuovo utente 
Posts: 3
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Le allego sezione e planimetria in formato dwg. Consideri che al di sopra del terrapieno, nel settecento, è stata costruita un'altra Chiesa, al livello superiore: circa 4,00 metri.
L'immaggine è stata trasferita nella replica n. 4 (admin)
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| Davide Messina -architetto |
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Edgardo Pinto Guerra |
Febbraio 16, 2008, 8:21am |
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Consulente risanamento murature storiche dal 2003  
Posts: 252
Location: Studio consulenza risanamento muri
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Salve - tutto d'accordo salve che sul punto 2- Non confondiamo i campi elettromagnetici di cui non è dimostrata la base scientifica d'azione con la vera elettrosmosi attiva che comporta il passaggio di corrente elettrica e che funziona. Nel nostro caso, può risolvere la più avanzata versione della elettrosmosi attiva con la quale è stata asciugata, in via sperimentale, anche una grotta a Ponza, soffitto e pareti . |
| Edgardo Pinto Guerra. http://www.consultingepg.com Consulente risanamento Autore del volume "Risanamento di murature umide umide e degradate" epg@consultingepg.com |
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admin |
Febbraio 16, 2008, 8:28am |
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Posts: 731
Location: Palermo
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Inserisco l'immaggine estratta dal formato autocad. Ed, puoi darci maggiori dettagli sull'intervento nella grotta a Ponza ?
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| Sergio TinèAmministratore del forum |
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Edgardo Pinto Guerra |
Febbraio 16, 2008, 8:40am |
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Consulente risanamento murature storiche dal 2003  
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Location: Studio consulenza risanamento muri
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Lo farei volentieri ma, per correttezza verso la ditta con la quale sperimento, non posso dire troppo. Comunque, si tratta di creare una intera area di campo elettrico positivo (in questo caso l'intradosso della grotta)differenziata da quella di campo negativo all'interno della collina (terrapieno nel nostro caso). Il potenziale sposta l'acqua dal +vo al -vo e asciuga l'intradosso in poche settimane. Naturalmente è da ricordare che la e/os funziona solo dove c'è materiale silicico, malte e argille ne sono pieni. Sarebbe utile sapere di che materiale è il terrapieno - anche se si potrà verificare empiricamente  |
| Edgardo Pinto Guerra. http://www.consultingepg.com Consulente risanamento Autore del volume "Risanamento di murature umide umide e degradate" epg@consultingepg.com |
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davidmess |
Febbraio 16, 2008, 11:21am |
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Nuovo utente 
Posts: 3
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In passato ho usato l'elettro-osmosi attiva, devo dire, con eccellenti risultati, ma l'ho usata solo per l'umidità di risalita capillare. Adesso avevo contattato una ditta, la quale, mi ha risposto che il sistema non funziona nel caso di umidità da infiltrazione. Ovviamente non faccio il nome della ditta ma, a questo punto credo sia il caso di rivolgersi ad altri, previa verifica del materiale costituente il terrapieno. Una sola ed ultima domanda: Considerato, quindi, che pongo gli elettrodi positivi lungo la parete, dove devo collocare il polo negativo? Ciò considerata l'impossibiltà di accedere al terrapieno. Che ne pensa se, tolta una piccola porzione di pavimento della Chiesa sovrastante, effettuo uno scavo ed ivi vado a collocare il polo negativo?
Grazie, comunque per i preziosi consigli. |
| Davide Messina -architetto |
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Edgardo Pinto Guerra |
Febbraio 16, 2008, 5:06pm |
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Consulente risanamento murature storiche dal 2003  
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Location: Studio consulenza risanamento muri
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Caro Arch - lasciamo fare le specialità agli specialisti - l'impianto non devi progettarlo te - dovrai solo approvare ciò che ti verrà proposto dalla ditta con la quale collaboro!! se ti persuade. Io ho le idee chiare e posso anticiparti che la nuova tecnica comporta anche che bisognerà estrarre i sali dal muro con impacco prima di fare l'impianto. Inoltre, che non vi sarà distruzione della tua parete, del pavimento e/o degli stucchi  |
| Edgardo Pinto Guerra. http://www.consultingepg.com Consulente risanamento Autore del volume "Risanamento di murature umide umide e degradate" epg@consultingepg.com |
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