Ciao! La domanda che fai comporta parecchi interrogativi. Non esiste una sola muffa (anzi ce ne sono parecchie...) Mi verrebbe da rispondere che se i libri presentano qualche tipo di attacco biologico dovuto a microrganismi allora è probabile che la causa (o il principio) sia da ricercare in un cattivo sistema di conservazione. Quindi bisognerebbe spostare l'attenzione sulla pulizia degli ambienti, alla loro temperatura e al livello di umidità relativa. Purtroppo immagino che faccia molto più comodo mandare allo sbaraglio una persona con un compito vago e, temo, poco risolutore. Normalmente la crescita di miceli fungini sui libri può essere trattata con microaspirapolveri muniti di filtri HEPA (per non rimettere in circolo nell'ambiente i microrganismi sollevati). Qualche volta si vedono utilizzati aspirapolveri da ospedale (che gorgogliavo l'aria d'uscita in un liquido disinfettante/acqua): non vanno bene. Peggio poi se si tratta di quei grossi aspirapolveri professionali a due motori. In alcuni casi particolari può essere necessario un intervento meccanico più complesso (e completo) con abrasivi, gomma vinilica e lancette. L'operatore, in ogni caso deve essere ben protetto (occhiali di protezione, maschera con filtri HEPA, guanti di lattice, camice o meglio ancora tuta in tyvek). A meno che tu non sappia esattamente cosa fare non ti consiglio l'uso di prodotti chimici liquidi o solidi. Esistono pure trattamenti chimici con gas o aerosol ma, per quanto efficaci sui biodeteriogeni, non sono così sicuri per i libri o per gli operatori (per lo più sono fuori legge in Europa). I sistemi ad atmosfera controllata non hanno dato risultati per i microrganismi. Ripeto però che qualunque sia il sistema di intervento che non serva a risolvere le vere cause di un attacco biologico, nel medio (o magari nel breve) periodo, rischia di essere vanificato. Attenzione quindi alla possibilità di ripetersi dell'infestazione, anche se trattata. |