Ciao, la Fillea Lombardia ha indetto un'assemblea sindacale per domani a Milano. ore 10.00 Camera del lavoro in Corso di Porta Vittoria, 43 . Io sto cercando di battermi per NON fare l'esame, dato che mi sono diplomata ad un corso triennale regionale di restauro nel 2001, con la qualifica di RESTAURATORE in opere d'arte su carta e da allora ad oggi avrei cumulato anche gli anni certificati, peccato che lo sbarramento sia al dicembre 2001 (un controsenso) ciao
AIUTO!! non ci sto capendo più niente!! ho un diploma triennale regionale con specializzazione in restauro dipinti murali e materiali lapidei conseguito nel 1999...ho iniziato subito a lavorare come dipendente,per una grande ditta che attualmente è fallita...da quattro anni mi sono messa in proprio e lavoro in tutta Italia con varie soprintendenze, ma a questo punto mi viene un dubbio...per vessere considerata restauratrice mi servono i certificati di buon esito dei lavori effettuati come dipendente? e dove li trovo visto che la ditta è fallita? nell'art. 182 si parla di ente preposto al controllo..ma è solo la soprintendenza ad effettuare questo controllo o possono essere altri enti pubblici? (es. i comuni che rilasciano il buon esito dei lavori). Mi hanno addirittura detto che non devo fare l'esame, ma non ne sono convinta...chi ci capisce più di me? Ciao a tutti Paola
Oggetto: PROVA DI IDONEITA' PER RESTAURATORI 4 LUGLIO ASSEMBLEA FILLEARESTAURO VENETO PER IMPUGNARE IL VERGOGNOSO DECRETO ANTI-RESTAURATORI
SE VUOI PARTECIPARE MANDA UN SMS AL 349 2608224 TI VERRA' COMUNICATA ORA E LUOGO
RICORDA DI PORTARE LA TUA DOCUMENTAZIONE RACCOLTA
PASSAPAROLA!!!!!!!!
PUBBLICATO IN G.U. IL REGOLAMENTO PER LA PROVA IDONEITA’ RESTAURATORI Per la FILLEA CGIL il testo del Decreto presenta una interpretazione molto restrittiva, di fatto il risultato è quello di impedire ai più, a chi lavora tutti i giorni in cantiere e in laboratorio, di non veder riconosciuta la propria professionalità o, peggio, di perdere il posto di lavoro.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 maggio 2009 (serie generale n.121) il Regolamento recante la disciplina delle modalità per lo svolgimento della prova di idoneità utile all’acquisizione della qualifica di restauratore di beni culturali, nonché della qualifica di “collaboratore di beni culturali” in attuazione dell’articolo 182 del D.Lgs n. 63/2008 (Decreto n. 53/2009). Il testo del Decreto presenta un’interpretazione molto restrittiva dell’articolo 182 (Disposizioni Transitorie) in particolare riguardo la certificazione che i candidati dovranno presentare per potersi iscrivere alla prova. Si legge infatti all’art.2, lettera a) che il certificato dovrà attestare non più solamente la responsabilità diretta nella gestione tecnica dell’intervento, ma “la responsabilità diretta del candidato nella scelta delle metodologie, dei tempi e dell’esecuzione dell’intervento di restauro sul bene, con un ruolo almeno pari a quello di direttore di cantiere”.
Raga io non ho capito... Praticamente state dicendo che la prova è troppo difficile? DECRETO ANTI RESTAURATORI?
Della prova non si sà ancora nulla, ne dove ne quando, nè come e dove mandare la domanda, ne se è facile o difficile: bisogna attendere un altro decreto... L'rganizzazione sindacale che ha scritto il comunicato di cui sopra, si riferisce alla restrittività dell'interpretazione di alcune norme nulla di più.
Laureata in Conservazione e Restauro BB.CC. (PA) Utente recente
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Ciao a tutti....io e i miei colleghi ci siamo laureati specializzati in conservazione e restauro dei beni culturali (classe 12/s Università di Palermo) nel 2008, ci siamo iscritti prima del 31 gennaio 2006 e dovremmo probabilmente sostenere la prova di idoneità. Sto cercando di contattare tutte quelle persone che sono nella nostra stessa sistuazione perchè non riteniamo giusto di dover sostenere questa prova.... Perchè noi dobbiamo necessariamente sostenerlo pur avendo una Laurea specialistica? Quelli che si sono iscritti dopo il 31 gennaio 2006 che faranno, pur avendo il nostro stesso piano di studi???
Ciao Rossella, ci ritroviamo anche su questo argomento, hai ragione! purtroppo la normativa riconosce le scuole ma non i Titoli di Studio, ecco perché nascono le discriminazioni di cui parli!
Laureata in Conservazione e Restauro BB.CC. (PA) Utente recente
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Si Paola è proprio vero.....ma io mi chiedo, visto che in futuro il restauratore sarà solo chi proviene da un corso di studi universitario, perchè non procedere in maniera differenziata con chi già ha il titolo di studio? Potevano benissimo fare un distinguo....non so più cosa pensare....
Ma in realtà hanno fatto una distinzione tra le varie situazioni....chi non ha fatto le "tre scuole regine" deve dimostrare gli anni di attività, chi ha fatto scuole biennali deve dimostrare anni di attività più l'esame...etc. etc. Chi non riesce a capire in quale articolo rientra la sua situazione può chiedere, con le modalità 1-quater, al Ministero che non può omettere di applicare le Leggi vigenti sul Riconoscimento dei Titoli di Studio, non può applicare la normativa se essa è RETROATTIVA poiché se la normativa fosse retroattiva toglierebbe un diritto acquisito (il titolo di studio conseguito) quindi incostituzionale....
Restauratrice di arte contemporanea Utente anziano
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DOMANDA: il decreto n.53 del 30 marzo 2009 stabilisce, come da voi detto, le modalità di svolgimento della prova di idoneità... MA all'art.2 comma 1 dello stesso decreto si dice: "La prova di idoneità ha luogo una sola volta ed è indetta, in un'unica sessione, con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale e sul sito Internet istituzionale del MiBac, che ne fissa la data e le modalità di svolgimento"
A PARTE L'ASSURDITA' DELLA PROVA NON RIPETIBILE (perché avente luogo una sola volta nella vita), MA IL DECRETO DI CUI SI PARLA E' IL SUDDETTO O DEVE ANCORA USCIRE? Perché il suddetto stabilisce appunto le modalità ma non ne fissa la data... la cosa preme perché nell'eventualità che il decreto di cui si parla all'art.2 comma 1 fosse proprio il suddetto, allora la domanda di partecipazione dovrebbe essere presentata entro 60 giorni dalla pubblicazione della suddetta su G.U. (QUINDI ENTRO IL 27 LUGLIO!!!!)
SPERO DI RICEVERE UNA RISPOSTA URGENTE DA QUALCUNO DI VOI CHE NE SA QUALCOSA IN PIU'!!! Inoltre volevo chiedervi se sapete a quanto ammonta la tassa prescritta per l'ammissione agli esami di Stato, perché non riesco a trovare il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che lo stabilisce (del 21 dicembre 1990)... grazie!!
Il decreto che fissa la data e il luogo dello svolgimento della prova non è ancora uscito... Quindi tranquilla non è quello del 30 Marzo 2009!!! Anche l'ammontare della tassa penso sarà reso noto dal decreto che uscirà...
Rossella Croce Restauratore di Beni mobili ed Architettonici Tecnico per la diagnostica dei beni culturali Esperto per la Sicurezza nel settore del Restauro