Paletti parapedonali nella zona Tarsia La recente posa in opera, da parte della II Municipalità, di una serie di paletti parapedonali destinati a non consentire il parcheggio delle automobili lungo Salita Pontecorvo e Salita Tarsia ha immediatamente aperto un serrato dibattito sul blog del Forum Tarsia, a cui ha partecipato anche il Presidente della Municipalità Alberto Patruno. http://forumtarsia.blogspot.com/A tal proposito volevo informare di un problema che affligge la città di Napoli: in un servizio del Tg3 intervistavano il capo della polizia urbana che denunciava l’impossibilità di smaltire le carcasse di automobili e motorini in quanto i depositi erano stracolmi. Ebbene nel solo curvone Pontecorvo ho contato ben 4 carcasse di auto abbandonate e 5 carcasse di motorini (quest’ultime poste all’angolo del “nuovo spazio Pontecorvo”). La problematica è incombente e l’attenzione della Municipalità si concentra solo ocn interventi privi di progettualità integrata. Sul fronte “Paletti si, Paletti no!” volevo sottolineare che se da un lato l’intervento a Salita Tarsia almeno dal punto di vista funzionale mi sembra più o meno logico (in quanto garantisce il transito pedonale), l’intervento del curvone Pontecorvo è stato motivato con il fatto che un marciapiede non è un elemento urbanistico adibito al parcheggio. Giusto! ma anche altri luoghi nella zona Tarsia, come ad esempio il settecentesco cortile di Palazzo Spinelli di Tarsia, non sono stati pensati per essere adibiti a parcheggi non autorizzati. |