Gentile Architetto,
se mi permette il ragionamento credo bisognerebbe focalizzare l’attenzione principalmente sulla compatibilità dei materiali che sta impiegando….mi perdoni ma la definizione “…un po di cemento” non dovrebbe assolutamente citarsi in un cantiere di recupero per un edificio del 700…!!! Certo se è grigio è cemento e se è cemento la DDLL a rigore di logica dovrebbe proibirlo tassativamente….inoltre Lei indica con precisione che l’intonaco esistente è realizzato con malta di calce e pozzolana….allora non resta che ripetere l’applicazione dello stesso materiale in osservanza alle norme del restauro conservativo… preveda quindi un intonaco premiscelato a base di calce e pozzolana (esiste in commercio ed è una produzione Campana si chiama INTONACO R ed è prodotto dalla CR&RC) che non ha alcun bisogno di rete di armatura per l’adesione a supporti murari…. semmai è giusto il parere dell’impresa che vuole impiegare una rete d’armatura (ma in fibra di vetro e di peso non superiore di circa 80 gr/mq) inglobata nella stabilitura per gestire meglio eventuali tensioni tra le malte diverse.
Resto a sua disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
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