DOVREBBERO POTER PARTECIPARE ALLA PROVA DI IDONEITA' PER DIVENTARE RESTAURATORI DI BENI CULTURALI I SEGUENTI PROFILI:
a) colui che, alla data di entrata in vigore del decreto ministeriale 24 ottobre 2001, n. 420, abbia svolto, per un periodo almeno pari a quattro anni, attivita' di restauro dei beni suddetti, direttamente e in proprio, ovvero direttamente e in rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata e continuativa con responsabilita' diretta nella gestione tecnica dell'intervento, con regolare esecuzione certificata dall'autorita' preposta alla tutela dei beni o dagli istituti di cui all'art. 9 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368;
b) colui che abbia conseguito o consegua un diploma in restauro presso le accademie di belle arti con insegnamento almeno triennale, purche' risulti iscritto ai relativi corsi prima della data del 31 gennaio 2006;
c) colui che abbia conseguito o consegua un diploma presso una scuola di restauro statale o regionale di durata non inferiore a due anni, purche' risulti iscritto ai relativi corsi prima della data del 31 gennaio 2006;
d) colui che consegua un diploma di laurea specialistica in conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico, purche' risulti iscritto ai relativi corsi prima della data del 31 gennaio 2006;
d-bis) colui che abbia acquisito la qualifica di collaboratore restauratore di beni culturali ai sensi del comma 1-quinquies, lettere a), b) e c) ed abbia svolto, alla data del 30 giugno 2007, per un periodo pari almeno a tre anni, attivita' di restauro di beni culturali. direttamente e in proprio, ovvero direttamente e in rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata e continuativa con responsabilita' diretta nella gestione tecnica dell'intervento, con regolare esecuzione certificata dall'autorita' preposta alla tutela dei beni o dagli istituti di cui all'art. 9 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368. [N.d.R. cioè può partecipare all'esame per diventare Restauratore di Beni Culturali qualunque Collaboratore Restauratore che abbia svolto 3 anni di lavoro certificabile alla data del 30 giugno 2007]
Marco NICOLA MODERATORE AREA AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Conservation Scientist - Diagnosta dei Beni Culturali Analisi chimiche, chimico-fisiche, petrografiche, biologiche... e ricerche per lo Studio, la Conservazione e il Restauro del Patrimonio Artistico sito: http://www.adamantionet.com
ATTUALMENTE NON E' ANCORA STATA FISSATA LA DATA DELLA PROVA
Marco NICOLA MODERATORE AREA AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Conservation Scientist - Diagnosta dei Beni Culturali Analisi chimiche, chimico-fisiche, petrografiche, biologiche... e ricerche per lo Studio, la Conservazione e il Restauro del Patrimonio Artistico sito: http://www.adamantionet.com
E per chi, come me, si è immatricolato nell'ottobre 2006??? COSA DOVREI FARE IN QUESTO CASO? CHE POSSIBILITA' HO PER ACQUISIRE IL TITOLO DI RESTAURATORE? SARA' PER CASO UTILE CONSEGUIRE LA LAUREA SPECIALISTICA...O SARA' SOLO UNA PERDITA DI TEMPO? A me sembra assurdo che i miei colleghi immatricolarti l'anno precedente abbiano la possibilità di accedere all'esame...ed io no...pur essendo iscritta allo stesso corso triennale dell'accademia! Per questo vorrei che qualche persona di competenza riesca a darmi una risposta. Prossimamente mi recherò anche alla sovrintendenza per farmi dare spiegazioni...perchè è veramente surreale!
Alice Brugaletta, studentessa in "Restauro e Conservazione dei Beni Artistici e Museali"
L'art. 29 del Decreto Legislativo 22 Gennaio 2004, n.42, comma 9 dice :
" L'insegnamento del restauro e' impartito dalle scuole di alta formazione e di studio istituite ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, nonche'[/color] dai centri di cui al comma 11 [color=red]edagli altri soggetti pubblici e privati accreditati presso lo Stato. Con decreto del Ministro adottato ai sensi dell'art. 17, comma 3, della legge n. 400 del 1988 di concerto con il Ministro dell'universita' e della ricerca, sono individuati le modalita' di accreditamento, i requisiti minimi organizzativi e di funzionamento dei soggetti di cui al presente comma, le modalita' della vigilanza sullo svolgimento delle attivita' didattiche e dell'esame finale, abilitante alle attivita' di cui al comma 6 e avente valore di esame di Stato, cui partecipa almeno un rappresentante del Ministero, il titolo accademico rilasciato a seguito del superamento di detto esame, che e' equiparato al diploma di laurea specialistica o magistrale, nonche' le caratteristiche del corpo docente. Il procedimento di accreditamento si conclude con provvedimento adottato entro novanta giorni dalla presentazione della domanda corredata dalla prescritta documentazione.
QUINDI tre tipologie di Scuole in cui è impartito l'insegnamento del restauro:
1-SCUOLE istituite ai sensi dell'art.9 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368; ( ICR, OPD, Patologia del Libro) 2- dai centri di cui al comma 11; (comma 11. Mediante appositi accordi il Ministero e le regioni, anche con il concorso delle universita' e di altri soggetti pubblici e privati, possono istituire congiuntamente centri, anche a carattere interregionale, dotati di personalita' giuridica, cui affidare attivita' di ricerca, sperimentazione, studio, documentazione ed attuazione di interventi di conservazione e restauro su beni culturali, di particolare complessita'. Presso tali centri possono essere altresi' istituite, ove accreditate, ai sensi del comma 9, scuole di alta formazione per l'insegnamento del restauro. All'attuazione del presente comma si provvede nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.»)
3-dagli altri soggetti pubblici e privati accreditati presso lo Stato.
Se la Scuola che stai frequentando rientra in una delle tre situazioni significa che la tua è una "scuola di alta formazione e di studio". Quindi la domanda non è: "E per chi, come me, si è immatricolato nell'ottobre 2006??? COSA DOVREI FARE IN QUESTO CASO?"...bensì: "perché la mia SCUOLA non è abilitata a rilasciare il Titolo di Restauratore?"
Mi spiego meglio...io frequento in un'accademia di belle arti privata, ma legalmente riconosciuta, il corso triennale in restauro e conservazione dei beni artistici e museali. Se non ho letto male, il decreto dice che all'esame di idoneità possono accedere gli immatricolati delle accademia di belle arti con indirizzo restauro (minimo triennale) ,entro gennaio 2006. Ora, io che mi sono immatricolata ad ottobre 2006 non posso partecipare all'esame.... e quindi volevo solo chiedere come posso fare ad acquisire il titolo. Poi, ormai, non credo che esista un istituto che rilasci questo titolo...escludendo ovviamente icr e opd...che, a quanto ne so, hanno le iscrizioni sospese!
...a questo punto l'unico modo che hai per acquisire il Titolo di Restauratore potrebbe essere quello di chiedere (come previsto dalla Legge 341 del 19/11/1990) l'integrazione del tuo Titolo con quello rilasciato da una Scuola abilitata dalla normativa.
Le scuole abilitate non sono solo ICR ed OPD (nelle quali, infatti, le iscrizioni sono bloccate) ma esiste anche "la Venaria Reale" di Torino: Art.182, D.Lgs. 22 Gennaio 2004, n.42 comma 2 " In deroga a quanto previsto dall'art. 29, comma 11, ed in attesa della emanazione dei decreti di cui ai commi 8 e 9 del medesimo articolo, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, di concerto con il Ministro, la Fondazione "Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali La Venaria Reale" e' autorizzata ad istituire ed attivare, in via sperimentale, per un ciclo formativo, in convenzione con l'Universita' di Torino e il Politecnico di Torino, un corso di laurea magistrale a ciclo unico per la formazione di restauratori dei beni culturali ai sensi del comma 6 e seguenti dello stesso art. 29. Il decreto predetto definisce l'ordinamento didattico del corso, sulla base dello specifico progetto approvato dai competenti organi della Fondazione e delle universita', senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica."
e...a chi mi dovrei rivolgere??? penso che nella mia stessa situazione ci siano un bel pò di persone! Questo mi fa pensare che la specialistica servirebbe SOLO per approfondire la formazione...e nient'altro.... o sbaglio? Comunque ti ringrazio per l'interessamento!
Purtroppo nella normativa NON è SPECIFICATO il Titolo di Studio che si deve conseguire per diventare Restauratore bensì le scuole che si devono frequentare. Tutto ciò è in contrasto con la Normativa Universitaria.
Ai Restauratori interessati, Si comunica che l'ISAD, per i Corsi di preparazione alle prossime prove di idoneità alle qualifiche di Restauratore e di collaboratore Restauratore e dopo i primi colloqui con alcuni di Voi, ha deciso di attivare tre sedi a Roma ( Italia Centrale), a Padova (Lombardia- Emilia-Romagna- Friuli- Trentino- Marche)e a Trapani (Sicilia e Calabria e Sardegna) con il Corso Teorico di 170 ore di Euro 4.800. I corsi inizieranno a Roma, a Padova e a Trapani nel prossimo mese di settembre . Inoltre, si comunica che le iscrizioni ai Corsi si possono effettuare nella sede di Roma per tutto il mese di Agosto telefonando al 06 5576079 o richiedendo un appuntamento alla e-mail : isadrestauro@yahoo.it. AffrettateVi. La Segreteria ISAD
Istituto Superiore per le Tecniche di Conservazione dei Beni Culturali e dell'Ambiente "Antonino De Stefano" I.S.A.D. ONLUS/ONG Lungotevere Pietra Papa, n.61 00146-ROMA Tel.: 0039 065576079 / 0039 065513595
scusate la domanda, ma io che ho la Laurea triennale in Tecnologie per la conservazione e il restauro dei BC e sono iscritta alla specialistica posso fare domanda di riconoscimento oppure no?
Qualcuno mi sa spiegare questo decreto e se centra qualcosa con quello che è stato scritto in precendenza in questo post. Grazie.
DECRETO 30 marzo 2009, n. 53: Regolamento recante la disciplina delle modalità per lo svolgimento della prova di idoneità utile all'acquisizione della qualifica di restauratore di beni culturali, nonchè della qualifica di «collaboratore restauratore di beni culturali», in attuazione dell'articolo 182, comma 1-quinquies del Codice. (09G0060) (GU n. 121 del 27-5-2009 )
salve a tutti..avrei bisogno di delucidazioni.. mi sono laureata a luglio di quest'anno in tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali, corso triennale ed in quanto tale la mia qualifica è "collaboratrice". Ora..io come faccio ad avere la nomina di "restauratrice"?????la specialistica del mio corso è un super concentrato di chimica e fisica..la pratica è nulla..infatti si vociferava che dopo i2anni li sei "diagnosta".. ma il dubbio rimane..che devo fare per essere restauratrice?ed io posso partecipare all'esame di idoneità?? Vi ringrazio anticipatamente
Salve a tutti. Ho appena letto il bando e devo direche sono a dir poco sconcertata. E' da tre anni che studio al corso universitario di Palermo in Conservazione e Restauro dei BB CC e adessoche sto per accedere alla specialistica scopro che non potròdiventare restauratrice solo perchè non esco dall'OPD o dall'ICR o dall'ICPL???? Non tutti possomo frequentare queste scuole e avendo la possibilità qui in Sicilia non vedo perchè avrei dovuto spostarmialtrove. E non ha senso cmq perchè l'albo dovrebbe essere aggiornato ogni anno!!! :o :o
salve anche io sono stata studentessa al corso di laurea in conservazione e restauro di palermo e trovo vergognoso che per chi si è immatricolato dopo il gennaio 2006 non sia possibile partecipare all'esame di abilitazione. per anni abbiamo creduto che la nostra laurea fosse direttamente abilitante e ci si aspettava un riconoscimento ministeriale (stando a quanto ci dicevano!!!), adesso non poter partecipare neppure all'esame di abilitazione ci sembra davvero una fregatura!!! a questo punto cosa dovrebbe fare un laureato di II livello, appena uscito da questa facoltà, per diventare restauratore, visto che nel bando appena uscito non c'è scritto nulla in merito a questa questione???? spero possiate aiutare me e tanti altri come me a capire un pò meglio e forse anche a trovare una via d'uscita da questa situazione veramente "spiacevole"!
nn solo la cosa assurda che chi esce dalla triennale e' assistente tecnico restauratore,e se iscritto prima di quella data puo' partecipare all 'abilitazione ...chi invece ha fatto la specialistica rimane comunque assistente del restauratore ....e dovra comunque partecipare all'abilitazione se vuol diventare restauratore. mi chiedo che motivo c e' di farsi altri due anni se nn sono riconosciuti..ASSURDO!!!!! e poi l'icr l'opd cosa hanno in piu' di questi titoli con specialistica ....ma perche loro quante ore fanno,? cosa fanno in piu' ?quali materie ? i docenti sono super qualificati e' sono gli stessi usciti da scuole icr opd... la risposta cari amici e' solo una SIAMO IN ITALIA
Ciao a tutti, io sono un ragazzo in possesso della classe 12s che attualmente mi dà la possibilità di partecipare alla prova di restauratore per i beni culturali. Ma non ne sono ancora convinto. Infatti sapendo a priori che non ho la preparazione per effettuare un lavoro di restauro ma soltanto per fare analisi diagnostiche mi sorge spontanea una domanda. Con una laurea specialistica che non serve a niente e con una laurea triennale che mi dà automaticamente la possibilità di avere la qualifica di collaboratore al restauro cosa posso fare?? ho il potere di firma? posso fare i campionamenti oppure sarò sempre e comunque subordinato al restauratore??? insomma che cosa può e non può fare il collaboratore restauratore?? non sono ancora riuscito a capirci niente anche perchè non c'è scritto da nessuna parte. Qualcuno mi sà dire qualcosa?
collaboratore restauratore di beni culturali Utente recente
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Ciao Massimo penso che neanche quelli del ministero abbiano idea di che cosa sia la figura del collaboratore è tutto da delineare. Io sapevo solo che il collaboratore � comunque subordinato ad un restauratore ma non so neanche io quali mansioni gli siano attribuite.Comunque anche io sono collaboratore di beni culturali e sono al 2 anno della classe 12s...vedremo un po' con quest'esame come andr� a finire
saluto tutti i restauratori italiani laureati e laureandi, diplomati statali e regionali, anche i restauratori "di mestiere" che hanno studiato sul campo con la testa e con le mani, quando non c'erano nemmeno le scuole per imparare e magari hanno inventato tecniche che oggi vengono insegnate nelle scuole di Alta Formazione. Tutti insieme lavoriamo ogni giorno sul patrimonio storico e artistico del nostro Paese, Proprio questa diversificazione delle formazioni, creata da vuoti normativi, carenze scolastiche e..tendenza all'anarchia, io la vedo come una ricchezza, come un enorme serbatoio di sapienza a cui attingere. Ci credo, dobbiamo crederci: guardiamo con orgoglio il nostro lavoro, continuiamo a studiare, confrontiamoci e saremo autorevoli nei confronti di chi si è convinto che esista un solo tipo di "restauratore dei beni culturali". Io non sono d'accordo con questa normativa, frutto di una visione ristretta e superata. Spero che i Restauratori si organizzino in tutte le regioni per opporsi e chiederne la modifica. Stella Sanguinetti
Salve a tutti! Vi ho scritto poco tempo fa e volevo chiedervi un'altra cosa..da quel poco che ho capito con la specialistica (quella che c'è anche a Perugia, cioè la classe 12 S) si ha la qualifica di restauratore, stando alla normativa vigente..è vero?se è così, è del tutto in contrasto col "mondo del lavoro"con cui io sto facendo ora i conti.. nel senso che se già dici di avere una laurea triennale in Te. Co. Re., il possibile datore di lavoro ti sbatte la porta in faccia perché non hai un minimo di pratica..dopo la specialistica sarai pure restauratrice ma il problema persiste..mah! Oltre a tutti questi no dati da restauratori e restauratrici che "non vogliono perdere tempo con una che non ha un minimo di manualità", mi rimane sempre la domanda: con questa benedetta laurea triennale, classe 41, posso partecipare all'esame di idoneità o devo compilare solo la parte D?? Vi ringrazio anticipatamente!
Salve a tutti, anch'io vi scrivo perchè ultimamente stò davvero brancolando nel buio! Faccio parte della famigerata famiglia dei laureati nella classe 41 e vorrei tanto sapere cosa devo fare per quanto riguarda il riconoscimento del mio titolo o dell'eventuale possibilità all'esame d'idoneità. Nella mia regione (Marche) la Fillea non è presente a alla CNA non sanno che dirmi!!!!! Mi sono laureata nell'A.A. 2006/07 ho fatto poi uno stage di 500 ore in cantiere finanziato dalla provincia e tanta pratica (gratuita) in vari laboratori. Nell'aprile del 2008 ho aperto P.IVA ed ho eseguito lavori ma per privati quindi credo che non valgano nulla...a questi fini!!!! Posso solo chiedere solo il riconoscimento del titolo di Collaboratore e quindi compilare l'ultimo modulo o posso provare pure a fare la domanda per l'esame?! Grazie infinite dall'aiuto!!!! A presto
saluto tutti i restauratori italiani laureati e laureandi, diplomati statali e regionali, anche i restauratori "di mestiere" che hanno studiato sul campo con la testa e con le mani, quando non c'erano nemmeno le scuole per imparare e magari hanno inventato tecniche che oggi vengono insegnate nelle scuole di Alta Formazione. Tutti insieme lavoriamo ogni giorno sul patrimonio storico e artistico del nostro Paese, Proprio questa diversificazione delle formazioni, creata da vuoti normativi, carenze scolastiche e..tendenza all'anarchia, io la vedo come una ricchezza, come un enorme serbatoio di sapienza a cui attingere. Ci credo, dobbiamo crederci: guardiamo con orgoglio il nostro lavoro, continuiamo a studiare, confrontiamoci e saremo autorevoli nei confronti di chi si è convinto che esista un solo tipo di "restauratore dei beni culturali". Io non sono d'accordo con questa normativa, frutto di una visione ristretta e superata. Spero che i Restauratori si organizzino in tutte le regioni per opporsi e chiederne la modifica. Stella Sanguinetti
Sono del tuo stesso perere....Bisogna veramente far sentire la nostra voce. Abbiamo tutto il diritto di dissentire!!!!
Ne approfitto per chiedere un chiarimento: con la laurea triennale in Conservazione dei Beni Culturali è possibile o no accedere alla prova d'esame? Io avevo capito di no, ma una ragazza che conosco mi ha accennato di aver tentato comunque...
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Ciao Arianna che io sappia con la laurea triennale non puoi accedere all'esame per la qualifica di restauratore ma puoi richiedere il riconoscimento diretto del titolo di collaboratore...purtroppo
Davvero posso chiedere il titolo di collaboratore? Specifico che la mia è una laurea in Conservazione dei Beni Culturali (classe 13) e non in Tecnologie di Conservazione e Restauro (Te.Co.Re)...
In ogni caso grazie mille, andrò a controllare il bando!
"Restaura l’Ego è un movimento studentesco non politicizzato di ragazzi che sognano di fare i Restauratori, stanchi di aspettare una risposta chiara alla domanda più elementare : “Che cosa devo fare per diventare un Restauratore?”. Singolare in un paese che vanta un patrimonio culturale immenso e unico, portato giustamente in palmo di mano in ogni occasione. Scuola Regionale di Formazione professionale, Laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro, Accademia di Belle Arti indirizzo Restauro: dove portano queste formazioni triennali? Ad una sala d’aspetto..." SABATO 12 DICEMBRE 2009 a FIRENZE ci sarà un incontro degli studenti di restauro... per maggiori info ci trovate su facebook e myspace facebook.com/restaural.ego http://www.myspace.com/marestaury