Mi trovo coinvolto in una gara ufficiosa per l'affidamento di un lavoro di restauro di beni archivistici, dall'importo di circa 7.900 euro, al ribasso, indetta da una sovrintendenza. Ai concorrenti è stata richiesta una proposta di assicurazione "da chiodo a chiodo" pena esclusione dalla gara, indicando nel bando il valore attribuito ai documenti in oggetto. La compagnia di assicurazione a cui mi sono rivolto mi ha fatto però numerosi problemi.. sostanzialmente riconducibili al fatto che, a parer loro, è sproporzionato il valore che si chiede di assicurare rispetto all'importo dei lavori (in soldoni: la polizza avrebbe un costo parecchio elevato, che è sproporzionato all'importo dei lavori - figurarsi facendo il ribasso...). Mi trovo a volerne capire di più... ma non so da dove cominciare... mi chiedo se l'ente sia obbligato a chiedere questa polizza... se è normale che il bando sia stato formulato in questo modo... Qualcuno può darmi chiarimenti? Considerate che per discrezione non ho scritto tutti i dati della faccenda, ma posso farlo in uno scambio di messaggi privati. Grazie!!! |