in qualche caso sporadico, ho sentito (ma mai personalmente eseguito) di fissaggi per punti fatti con schiume poliuretaniche, al contempo perņ č anche possibile proteggere con un facing per esempio a base di ciclododecano, la superficie pittoriche e cercare di riavvicinare l'intonaco al supporto murario e poi procedere con iniezioni delle solite malte tipo plm e\o fissaggio con perni, a seconda delle situazioni. Sabino Giovannoni in un corso fece vedere dei bastoni modificati con dei filetti metallici con i quali otteneva dei puntelli estensibili per situazioni di questo tipo, con cui gradatamente si puņ tentare di far rientrare una deformazione. Molto dipende anche dallo stato di coesione dell'intonachino e dal suo spessore, forse occorrerą anche un trattamento coesivo prima o dopo questa lavorazione, per esempio con slicato di etile.
Per i prodotti in bomboletta nel caso attenzione alla pressione che non coporti problemi di ulteriori distacchi, cosa che si puņ verificare anche per la reazione del poliuretano che si gonfia dopo che č stato iniettato...sono comunque materiali di scarsa durata in genere. |