Mi chiedevo se esisteva qualche prodotto da dare a pennello, che facesse come da impermeabilizzante, questo per rendere la lucidatura più longeva.
Si può proteggere l'ottone ed altri metalli lucidati soggetti ad ossidazione con delle vernici trasparenti poliuretaniche. La vernice poliuretanica garantisce una buona resistenza all'usura ed una brillantezza prolungata. Facendo una ricerca con "vernice protettiva ottone" con Google ne trovi diverse, tra cui una dal nome commerciale Zapon.
Luke
Luca "Luke" Calcinai Simplicissimus Book Farm Editoria Digitale Hobbista in legatoria e restauro di libri antichi.
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Potresti provare anche la vernice a base di Paraloid e Benzotriazolo, specifica per il bronzo e le leghe di rame, venduta con nomi come Incralac o Metacril se proprio li vuoi proteggere dall'ossidazione.
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L'uno non esclude l'altro in questo caso, se protggi dall'ossidazione salvaguardi la lucidatura. Il prodottto che ti ho suggerito allora fa al caso tuo, magari dato a spruzzo con più mani, sarà più lucente dello stesso ottone
Mi chiedevo se esisteva qualche prodotto da dare a pennello, che facesse come da impermeabilizzante, questo per rendere la lucidatura più longeva.
Si può proteggere l'ottone ed altri metalli lucidati soggetti ad ossidazione con delle vernici trasparenti poliuretaniche. La vernice poliuretanica garantisce una buona resistenza all'usura ed una brillantezza prolungata. Facendo una ricerca con "vernice protettiva ottone" con Google ne trovi diverse, tra cui una dal nome commerciale Zapon.
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Si può proteggere l'ottone ed altri metalli lucidati soggetti ad ossidazione con delle vernici trasparenti poliuretaniche. La vernice poliuretanica garantisce una buona resistenza all'usura ed una brillantezza prolungata. Facendo una ricerca con "vernice protettiva ottone" con Google ne trovi diverse, tra cui una dal nome commerciale Zapon.
Luke
poliuretanico è un termine molto generico, il che indica solo e soltanto la base chimica. quel che conta è il residuo solido, ossia quel che "resta" sotto forma di pellicola protettiva una volta applicata la vernice. ti faccio un esempio: in commercio esistono vernici a base poliuretanica contenti il 3% di residuo secco come altre che ne contengono il 98%: sebbene siano entrambe appartenenti alla famiglia dei pu e per il profano "sembrano" uguali (a parte il prezzo ovviamente), tra una e l'altra vi è un abisso in termini qualitativi, di durata, brillantezza, spessore, tenuta ai raggi UV, resistenza agli shock termici, cloruri, CO2 e così via. tra l'una e l'altra c'è una infinità di soluzioni intermedie, tutto sta a capire "quanto" mi può durare in relazione alla protezione che mi aspetto. il prezzo è senz'altro indicativo di qualità anche se la vera garanzia del produttore è quella messa nero su bianco in termini di durata minima garantita.
Ti ringrazio molto per la partecipazione al mio tread.
La cera carnauba è un tipo di cera sintetica che ha grosso modo le stesse caratteristiche della cera d'api (malleabilita, morbidezza etc) ma un punto di fusione superiore, per cui in pratica non ti resta in mano. E' sufficente scaldarla in un pentolino con una piccola quantità di benzina (una volta sciolta eh!) per poterla applicare a pennello, la benzina fa da solvente e va dosata in base alla comodità di applicazione. Dopo aver lasciato il tutto asciugare una giornata e successivamente, con un bel panno di lana, rimuovere l'eccesso. Il sottile film che rimane protegge veramente bene, costa poco, è facilmente ripetibile e, nel caso si cambi idea, un diluente di qualità e olio di gomito professionale rimuove tutto!
Andate tranquilli che sono tutte cere addizionate, se volete la cera veramente vergine (tipo quella d'api), dovete andare dall'apicoltore a farvi dare le celle dei favi, poi mettere a bollire tutto e raffinarvela. Non sto a raccontarvi il meraviglioso odore di fiori, arance e quant'altro viene fuori. Provate ad annusare una vaschetta raffinata..
Per quanto riguarda la tenuta nel tempo, ho delle statue in ambiente riparato ma all'aperto che sono state patinate tre anni fa e sono ancora perfettamente incerate (come dicevo, si opacizzano per via della polvere che si deposita sopra, come l'auto, ma con una passata di panno ritornano immediatamente brillanti!) Il problema maggiore è naturalmente, lo sfregamento, in questo caso il trattamento va ripetuto spesso, altrimenti se fai anche un discreto lavoro il resto lo fa la cera!
ciò non toglie che la carnauba sia una cera vegetale. i prodotti commerciali è un altra faccenda ma non mi pare di vedere circolare cera carnauba pronta all'uso.
la cera carnauba io la compro in un negozio di restauro e belle arti, venduta a scaglie al prezzo di circa 3.50 euro per 100 grammi, e sicuramente non è vegetale al 100% ma è probabilmente addizionata con materiale sintetico.
Credo che la commercializzazione 100% vegetale sia impossibile da trovare.