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volgograd |
Novembre 20, 2011, 1:42pm |
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Aspirante restauratore Utente medio   
Posts: 22
Location: Cosenza
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Ciao a tutti, avete mai provato a dare l'antitarlo a delle grosse travi? Quali sono stati i risultati? Ho un vecchio fienile che mi piacerebbe ristrutturare, vi sono delle travi NON particolarmente tarlate, dimensioni 5mt X 35cm X35cm, ho l'impressione che dovrò acquistare una bella quantità di antitarlo, magari quello nei bidoni da 30lt, costerà un sacco però non ho alternative vero? Mi chiedo se basterà dargli alle travi l'antitarlo con un pennello??? Quante mani dovrò dargli per far entrare il prodotto fino al cuore del legno? Le travi non verranno staccare dal saolaio ma dovrò lavorarci con l'aiuto di una casa, questo potrebbe essere un problema per la riuscita dell'oprazione? Grazie |
| Fabio Tamburi |
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veet |
Novembre 29, 2011, 7:16am |
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restauratore ligneo Nuovo utente 
Posts: 5
Location: bagnacavallo-ravenna.
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ciao mi chiamo veet ,per disinfestare le travi puoi fare cosi: prendi una pompa in ferramenta da 2 litri per solventi o petroli [assomigliano a quelle che si usano per spruzzare sulle piante] ti proteggi con tuta ,occhiali,guanti e almeno un fazzoletto davanti alla bocca e con una scala irrori tuttr le travi . Il lavoro sarebbe da ripetere ogni 2 anni per 3 volte . Le travi devono essere a legno nudo .Una latta di antitarlo da 20 litri costerà al massimo euro 150,00 . Altri sistemi ,per quello che ho provato io esistono ma sono molto più costosi e meno sicuri. angelo baldassarri |
| angelo baldassarri |
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cinnabarin |
Novembre 29, 2011, 2:09pm |
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restauratore - consiglio direttivo Cesmar 7  
Posts: 805
Location: Milano-Varese
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invece del fazzoletto che non mi pare un degno dispositivo di protezione individuale, munisciti di maschera integrale con filtri ai carboni attivi specifici.Proccupati anche che la sostanza insetticida sia atossica per l'uomo, come la phermetrina, invece di usare insetticidi a base di sostanze pericolose. L'antitarlo a spruzzo l'ho usato solo un paio di volte all' interno di mobili scomodi da trattare, non mi pare adatto perchè rischi di applicare poco materiale dove serve per contro in girò ne và moltissimo, il pennello invece và benissimo.
Puoi anche adottare altri sistemi, per esempio trattamento con dispositivo microonde portatile (con tutto quello che comporta) o usare sitemi integrati, gas nel periodo di sfarfallamento assieme al trattamento con insetticida liquido.
Sul fatto di porare a legno le travi, non mi sembra una terminologia adatta alla conservazione, dopo aver sgrezzato (cioè rovinato, consumato, cartavetrato...) la superficie ti troverai nella necessità di tingere e verniciare, con risultato di avere delle vecchie travi dall'aspetto di travi finte tipo gradaland. |
| roberto bestetti |
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alessandro sidoti |
Novembre 29, 2011, 3:15pm |
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restauratore conservatore di libri e manoscritti  
Posts: 399
Location: firenze
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Ma nessuno di voi ha provato i trattamenti aerotermici ? Per le travi e altri arredi inamovibili sembrerebbero una bella soluzione, anche perchè è assai dura far penetrare al centro di grosse travi l'antitarlo... Di contro sembrerebbero meno pericolosi delle microonde. Ovviamente non sono trattamenti adatti in presenza di decorazioni visto che si parla di raggiungere almeno i 60 °. ciao a tutti Ale |
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alessandro macuz |
Novembre 29, 2011, 7:43pm |
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Posts: 211
Location: venezia
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Io ho letto su "insetti e restauro" di Chiappini, Liotta, Reguzzi e Battisti, Edagricole, praticamente l'evoluzione di "insetti e danni del legno" di Liotta, la possibilità di trattare travi con prodotti liquidi come ad esempio la permetrina in alifatico con un trattamento di iniezioni ad alta pressione. Nella pratica si creano dei fori a distanza regolare sul trave e si collocano a pressione degli iniettori a sfera (2 mm di diametro circa). Ad ogni iniettore si applica, con una pompa (collegata a un compressore) una dose di prodotto fino ad arrivare a saturazione. Probabilmente riesce meglio se non fatto a testa in giù quindi con un accesso al solaio (come nella foto che vedo sul libro) In realtà non mi sembra molto in linea con i processi di restauro ma siccome si parlava di antitarlo e travi volevo aggiungere questa metodologia. Io mi orienterei piuttosto ad un trattamento a gas di piretro e pemetrina (molecola neurotossica!!!) a pennello (o spruzzo) dotandosi di opportune precauzioni, a meno di non voler fare la fine dei tarli  . Questo sistema se fatto nel periodo di sfarfallamento a me ha dato buoni risultati. #Alessandro ma quanto costa l'impianto per trattare con aria calda?occupa molto spazio come quelli della Ciart? #Roberto le microonde le hai provate? quanto costa il marchingegno portatile? ciao |
| Alessandro Macuz |
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cinnabarin |
Novembre 29, 2011, 10:23pm |
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restauratore - consiglio direttivo Cesmar 7  
Posts: 805
Location: Milano-Varese
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Ciao Alessandri, grazie dei vostri interventi
-microonde portatili mai usato nè provato, ma sò che esiste e che si noleggia (un pò pericoloso per l'operatore mi dicono)... -pure io sono curioso sul sistema aria calda..
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| roberto bestetti |
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chiara76 |
Dicembre 7, 2011, 12:51pm |
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Posts: 42
Location: novara
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Che ne dite dei fumiganti? per le travi lignee dovrebbero essere molto funzionali. |
| chiara crescenzo  |
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cinnabarin |
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restauratore - consiglio direttivo Cesmar 7  
Posts: 805
Location: Milano-Varese
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si ma solo in parte, perchè , per quanto ne sappia, i fumiganti tipo Copyr smoke sono effficaci solo sull'insetto adulto, quindi nel periodo di sfarfallamento e basta....la sua efficacia è quindi limitata a questo. |
| roberto bestetti |
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alessandro macuz |
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Posts: 211
Location: venezia
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Come scrivevo sopra per quello che posso dirti funzionano bene se si opera in uno dei periodi di sfarfallamento aggiungendo al trattamento fumigante (che non è residuale!) uno con permetrina in alifatico a pennello. |
| Alessandro Macuz |
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max101179 |
Settembre 24, 2012, 2:13pm |
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Utente recente  
Posts: 10
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Secondo me sono tutti metodi pagliativi sopratutto sulle travi in quanto sia le perimetrine che altri prodotti non possono garantire la totale eliminazione delle uova e sopratutto delle larve ( quelle che poi mangiano il legno) ma solo di parte delle farfalle. Se vuoi un consiglio di chi ha gia' provato usa il trattamento antitarlo a microonde per oggetti inamovibili. prova a visitare questo sito so che lavorano in tutta italia e che sono seri anzi molto seri ... ti do il Link ************************
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cinnabarin |
Settembre 24, 2012, 10:30pm |
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restauratore - consiglio direttivo Cesmar 7  
Posts: 805
Location: Milano-Varese
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vale lo stesso dell'altro post, manca la firma e mi pare pubblicità spudorata. e inoltre mi pare ci siano delle inesattezze, su questo argomento purtroppo per ragioni Commerciali le informazioni che girano sOno spesso contraddittorie, è essenziale riferirsi alla bibliografia ed agli studi in merito. Allo stato attuale che ne sappia i metodi più sicuri per l'opera che abbiano anche efficacia sono l'associazione di metodi anossici , che come le miucroonde non lasciano principi attivi nel legno a garanzia da future infestazioni, seguito da impregnazione con phermetrine. dire che la phermetrina non funziona così senza citarne nè le ragioni, nè gli studi scientifici mi pare poco corretto, ma evidentemente lo scopo del post era un altro... |
| roberto bestetti |
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alessandro macuz |
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Posts: 211
Location: venezia
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Ma quanto sono potenti questi impianti portatili a microonde per penetrare una trave? e se fosse, come si protegge l'operatore oppure l'operatore dev'essere per forza una ditta in appoggio con personale a "perdere" che aumenterebbe non di poco i costi di trattamento? E il problema di eventuali chiodi o placche metalliche all'interno della trave o dell'opera come vengono risolti? Cmq con un trattamento a fumigante a novembre ripetuto a marzo/aprile io ho risolto problematiche notevoli con costi contenuti e bassa tossicità. Farfalle, striscianti, formiche tutto spazzato via. Certamente sarebbe utile chiudere i fori per evitare che ci siano facili accessi per nuovi insetti che magari arrivano dalla casa del vicino.  |
| Alessandro Macuz |
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cinnabarin |
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restauratore - consiglio direttivo Cesmar 7  
Posts: 805
Location: Milano-Varese
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sto raccogliendo info scientifiche sul tema se ci sono segnalazioni postatele qui sotto, mi interessano tutti i sistemi, ma non gli studi delle aziende produttrici di questo o quel metodo. sul tema c'è molta confusione e troppo pochi studi seri e indipendenti
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| roberto bestetti |
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alessandro macuz |
Ottobre 15, 2012, 12:48pm |
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Posts: 211
Location: venezia
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ben detto! se scorgo qualcosa lo posterò sicuramente |
| Alessandro Macuz |
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max101179 |
Ottobre 18, 2012, 11:23am |
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Utente recente  
Posts: 10
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Buongiorno Sig. Roberto Bestetti , il mio post non e' publicita' spudorata ...come lei l' ha definita ...bensi' uno studio approfondito sulle applicazioni del microonde hai fini della detarlizzazioni da insetti xilofagi , ho suggerito un link semplicemente perche' oltre a spiegare in maniera chiara e tecnica come funziona e' una ditta a cui potersi affidare. Se ha bisogno di chiarimenti sui trattamenti a microonde che hanno due sistemi applicativi sia fisso in camera rivembrante e sia mobile con il cosi detto "Palo" saro' ben lieto di fornire tutta la documentazione in mio posesso comprese varie relazioni fatte da i musei vaticani ( che ne possegono una gia' dal 2006) Per quanto riguarda il discorso della perimetrina oltre ad avere una alta tossicita' e sicuramente improvabile che possa coprire per assorbimento il diametro della trave in quanto il legno di per se e' gia' in parte impermeabile (motivo per cui le camere a gas non hanno mai funzionato)se poi si parla di perimetrine ad acqua credo anzi ne sono quasi certo che siano un buon modo per buttare soldi..... Per quanto riguarda la firma solo una piccola dimenticanza.
Per rispondere alla domanda del sig. Alessandro Marcuz i sistemi portatili hanno una potenza di 3 o 6 kw a secondo della ditta che li usa e delle superfici da trattare ,gli operatori hanno un misuratore di microonde che segnala dove arrivano ( considerando il fatto che un 3 kw puntato contro una trave da 30 x30 la sua emissione al di fuori e di circa 3 o 4 metri e fa arrivare lo stesso ad una temperatura di circa 65/70 g in 4 o 5 minutinella zona trattata) per quanto riguarda i chiodi all' interno dei travi non causano problemi ( in quanto il lavoro viene eseguito a step) per quanto riguarda la camera rivembrante vengono coibentati con alluminio , l' unica cosa che puo' dare problemi sono le tappezzerie con crine e molle di rame . ( il rame e' un conduttore che alla fine del trattamento puo' scaricare sulla punta della molla e cosi creare un piccolo incendio che avviene anche dopo 15 minuti dalla fine del trattamento) . Non credo che esistano macchinari in affitto perche' l' uso degli stessi deve essere eseguito da personale che speciallizzato oltre al costo reale della macchina .....credo sui 40.000,00 euro Rimango a vostra disposizione per qualsiasi informazione su questo argomento
Massimiliano Mingarelli Consulente Tecnico del Tribunale di Roma specializzato in Reastauro Perito di restauro e antiquariato della C.C.I.A. di Roma |
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