Ciao a tutti, rispondo a Giovanni (anche se ha già risposto il Bestetti). I colori siffatti li conservo come pasticche direttamente sulla tavolozza. Poi con il solvente le risciogli, come gli acquerelli. L'unica accortezza, dato che queste pasticche durano a vita, devi stare attento a tenerle ben puite (soprattutto il bianco, che si sporca sempre), altrimenti fai un pastrocchio, devi cercare il + possibile di tenere i colori puri. Per alcuni questa cosa è allucinante, io mi sono abituata e insomma basta starci un po' attenti, del resto se facciamo questo mestiere è anche per una spiccata tendenza alla precisione no?
Non da ultimo, VI PREGO non utilizzate lo xilene come solvente. Io non l'ho mai usato, mi dicono tutti che è insuperabile, ma è tossico all'ennesima potenza! io uso Alcool isopropilico con piccole aggiunte di Etil lattato per rallentare l'evaporazione in estate, mentre in inverno lo uso puro. Anche questa cosa x alcuni colleghi è allucinante, ma vi garantisco che è solo questione di abitudine, ci si abitua a tutto, soprattutto se è in gioco la nostra salute. Io sarà che ho iniziato così, quindi mi sono abituata x forza e insomma non mi pare difficile...
Vorrei chiedere al Bestetti: tempo fa provai a fare dei colori col Paraloid B72, ma uscivano strani, la resina tendeva a vetrificare e non era morbida e appiccicosa come le naturali, e la pasticca veniva male. pensi che con il B71 vengano meglio? Hai provato? Mi scoccia usare le naturali (anche se la vernice è davvero minima), ma se si potesse investire in qualcosa di meno "ingiallente" preferirei. Con il Laropal 81 hai provato?
ciao, chi glielo dice di leggere i posts precedenti? dai scherzo, ma leggendo tutti i posts relativi a questo argomento potresti trovare alcune delle info che stai cercando ciao ale
io mi trovo bene con entrambi, sia B-72 che Laropal, forse dipende anche da come li impasti.
B-71 non l'ho mai sentito nominare.
XIlene SOLO reagente per analisi, si parla di tossicità: 100 ppm, non poi così male, da prestarci attenzione e da usare le dovute cautele e i dovuti dispositivi, ma in pulitura son convinto che gira di peggio, e poi è solo per farci la vernice a base di Laropal, non per ritoccare (se pensi che in moltissimi ritoccano a diluente nitro, fanno forse un miglioramento di qualità) . Pensa anche a quanto aromatico c'è nel BEVA ....nei Gamblin c'è lo shellsol a-100 che non è che sia una benedizione. Ovviamente se poi si riesce con alcuni escamotage (butil acetato per es) ad evitarlo meglio, ma sappiamo che si rischia di alzare la polarita, cosa abbastanza sgradita. Un buon modo è quello suggerito da Alessandra di mescolare xilene e butil acetato. Non troppo polare nè troppo butil acetato, (proverò)
Quando i colori si sporcano, li pulisco con alcool e un piccolo pennello piatto, lavando bene il pennello tra un colore e l'altro, poi come dici tu dipende dal modo di ritoccare, se fai la selezione riesce bene, se lavori tanto di imapsti in tavolozza è più difficile.Oppure a color secchi gratti con il bisturi. Il B-72, è considerata una resina a basso ingiallimento, almento nella bibliografia anglosassone, sicuramente non paragonabile all'ingiallimento delle naturali. Allo stato attuale direi di tenerla come seconda ipotesi rispetto alla Laropal.....
Grazie a tutti/e per i consigli e per aver riportato le proprie esperienze sia sulle vernici che sui colori. Quello del tener pulite le pastiglie è comune a tutti i colori, anche con gli acquarelli bisogna aver cura di tener pulite la pastiglie, io uso un pennello per ogni colore (circa) per prelevare e sciogliere e poi le mescole le faccio sulla tavolozza con altro pennello, (follia? mha ...meglio che stare ogni volta a pulire e ripulire ). A Roberto vorrei chiedere ...quando si parla di giusta polarità...............quale sarebbe quella ottimale per una Laropal A 81? Lo chiedo perchè viste le diverse miscele di solvente usate ne deduco che aldilà della scelta dei solventi quello che bisogna tener presente è la giusta polarità
si la polarità, in genere si riferisce al percolo di estrazione di materiali dall'olio, quindi non è tanto la polarità "giusta per la laropal" quanto il fatto che più si alza la polarità , più il rischio di sciogliere qualcosa applicando la vernice. In questo senso , purtroppo la polarità minore, è quella che si ottiene con gli aromatici. Pensa anche ad arte moderna e contemporanea dove (semmai occorresse verniciare) la bassa polarità è fondamentale, oppure certe opere del XIX sec molto sensibili ai solventi... purtroppo essendo ampia la casistica non esiste una polarità ideale, ma vale lo stesso principio che guida la pulitura con i tests di solubilità, più bassa possibile.
scusa roberto! neanch'io avevo mai sentito nominare il paraloid B71, ma forse per una svista l'hai citato tu in un post precedente. credevo appunto fosse qualcosa di nuovo che io non conoscevo. forse ti sei sbagliato a scrivere al posto del 72. proverò con il laropal.
Mi raccomando di non mescolare i colori a Laropal (o altre resine) con i colori a base di mastice.... (sono certo che già lo sapete, ma ricordarlo , soprattutto nell'ottica di chi legge il forum, non credo faccia male)