ragionandoci, se le dimensioni lo permettono, è una di quelle situazioni in cui valuterei anche l'inserimento di perni in spessore, e/o l'applicazione di un telaio di sostegno anche a prevenzione di future rotture. Alcuni anni fà mi occupavo con una certa frequenza di un deposito museale in cui i gessi erano 1|3 delle opere contenute. Le lastre e i bassorilievi, spesso sono soggetti a fratture a causa di movimentazione errata; una soluzione pratica è quella di riciclare le casse di spedizione dei dipinti alle mostre, il rivestimento interno in Etafoam può essere tagliato o adattato alla lastra da mettere in sicurezza, non è necessario, ma è comunque possibile chiudere la cassa, oppure, con qualche accorgimento per bloccare la lastra di gesso, lasciarla aperta ed usare le maniglie di questa per movimentare l'opera in sicurezza. Questo se l'opera è in deposito, se è esposta è tutto un altro problema...
ciao
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