Salve, Lavorando in un archivio ho ben presente il problema che devi affrontare. Vorrei dirti di comprendere la tua perplessità: alterare o meno un manufatto originale che è giunto fino ad oggi... Si tratta di una storia vecchia e attualissima per ogni restauratore. Dopo anni di lavoro posso dirti che, senza dubbio, le priorità di un archivio vertono sulla possibilità di conservare le informazioni e sulla fruibilità delle stesse. Non ha senso pensare di riprestinare una cucitura, molte cuciture o persino legature se poi il risultato finale compromette la solidità della struttura e in fin dei conti non migliora la conservazione del bene culturale. Infatti, se non espressamente specificato nel contratto oppure nello statuto dell'istituzione, gli interventi di restauro non sono di recupero archeologico ma dovrebbero consistere nella produzione di strutture solide per evitare danni al materiale scritto. Tieni presente che se il materiale DOPO il restauro non si presentasse sufficientemente solido e fruibile rischi che la commissione di valutazione (se ci fosse) potrebbe bocciarti il lavoro oppure rischi di farti cattiva fama. Ci sono evidentemente eccezioni: certamente il problema verte su quanto è sentito pregiato l'aspetto della cucitura (anzi di quelle particolari cuciture) nel pensiero degli archivisti. Un conto è avere un manoscritto che si sospetta essere stato cucito da Leonardo da Vinci in Persona (tanto per dire) altra cosa è avere una serie di 1000 pezzi cuciti male come quelli che hai tu, magari poco consultati perché copie, ecc.: cambiare il sistema di cucitura a qualche decina o persino qualche centinaia di unità archivistiche non altererà più di tanto l'apetto della serie (parlo di cucitura, non di coperta) né la sua comprensione generale. Ma per essere corretti questa decisione non dovrebbe spettare a te. Aver fatto un'adeguata documentazione della cucitura dovrebbe essere sufficiente: a questo punto dovresti parlare con gli archivisti illustrando le modalità frettolose e la struttura raffazzonata prodotta anticamente. Certamente ti sarà chiesto quali opzioni si presentino, cioè se convenga riproporre una struttura fac-similare o sostituirla con una più razionale e resistente. A questo punto dovresti chiedere cosa vogliono loro, a parità di prezzo, menzionando il fatto che la struttura fac-similare probabilmente non è così robusta coma una eseguita con razionalità. Sono abbastanza sicuro di indovinare in che direzione andrà la loro risposta. Quasi certamente i registri/volumi non rappresentano l'intera serie archivistica e quindi rimarrà comunque una certa traccia della struttura originale nella tua documentazione (che potrai offrirti di donare/vendere/proporre per una pubblicazione) e nei pezzi anteriori o successivi della serie. Spero di esserti stato d'aiuto. Saluti |