Se il bene è vincolato dalla Soprintendenza, pur essendo privato, devi preparare il progetto dettagliato, comprensivo del preventivo, e presentarlo alla Soprintendenza, richiedendo che ti rilascino il nulla osta per l'avvio ai lavori. In teoria loro lo rilasciano (previa verifica dei requisiti del restauratore) e seguono tutto il lavoro dall'inizio alla fine, dopodiché presenterai una relazione tecnica finale sul lavoro. Il problema sorge se, da come dici, è il tuo primo lavoro, quindi probabilmente non conoscendoti non si fideranno di te, ma questo dipende un po' dalle zone, ci sono soprintendenze più fiscali o meno. Può darsi che se il bene non è così importante, ti diano una mano e ti rilascino il nulla osta ugualmente. Altrimenti devi chiedere a qualche collega più "anziano" di prendere lui il lavoro. Dipende dai funzionari, dovresti sondare il terreno in questo senso, informati negli stessi uffici o da qualche collega della tua regione. Se il bene non è vincolato, è tutto più semplice! Il proprietario decide per conto suo e anche tu lavorerai prendendo decisioni autonomamente e non di concerto col funzionario ministeriale. Il proprietario cmq saprà se il bene è vincolato.
Inutile che ti dica che molti "colleghi" lavorano "aumma aumma", prendendo lavori a zonzo, infischiandosene della Soprintendenza...ma l'iter corretto sarebbe questo. |