Gentile T.Fossanova,
credo abbia commesso un errore di traduzione:
" Nachleimen [...]. Die Methode orientiert sich an der historischen Methode der Blattleimung, verwendet heute jedoch nicht Gelatine, sondern moderne Festigungsmittel, meist Celluloseether."
"la ricollatura [...]. Il medoto si orienta sul metodo storico di ricollatura dei fogli, adottando/usando oggi tuttavia non gelatina, bensì moderni "mezzi-rafforzativi", per la maggior parte Eteri di cellulosa."
La metilidrossietilcellulosa (nome commerciale: Tylose MH300p) è un derivato degli eteri di cellulosa, ma ne esistono vari, tra cui il Klucel G, il Culminal. La Tylose, rimane economicamente vantaggiosa, assolvendo egregiamente al suo compito di ricollatura.
Creo che la differenza da ravvisarsi tra scelte operative in Germania o in Italia, sia da imputare ai depositi. Mi spiego meglio, in Germania, ma anche in Inghilterra, usano senza problemi l'amido come normale adesivo, non perchè non sappiano che può essere fonte nutritiva per microrganismi e insetti, ma perchè hanno depositi condizionati e tenuti perfettamente sotto controllo. Con i valori tenuti secondo i parametri della conservazione preventiva, non si sviluppano infestanti.
In Italia, vuoi per i depositi non sempre perfetti, vuoi che al sud il clima è davvero più caldo, si usa la metilidrossietilcellulosa per evitare problemi che a condizioni non controllate potrebbero insorgere se si usasse l'amido.
Oggi è anche presente in commercio l'amido di grano modificato Zin Shofu, di più difficile attacco da microrganismi e insetti.
Qui può invece trovare informazioni sul Gellano con relative indicazioni bibliografiche:
http://www.icpal.beniculturali.it/restauro_librario_progetti.htmlLe consiglio anche questo dizionario tedesco-italiano fatto molto bene:
http://www.leo.orgSperando di essere stata d'aiuto, saluto

Alessia